Tarlo asiatico del fusto: scoperta una nuova infestazione in Svizzera

Berna, 21.11.2022 - In Svizzera c’è una nuova grande infestazione del pericoloso tarlo asiatico del fusto. È stata scoperta nel Comune di Zell, nel Cantone di Lucerna. Poiché questo coleottero può causare danni ingenti agli alberi e alle foreste, deve essere segnalato e combattuto.

Il tarlo asiatico del fusto (Anoplophora glabripennis) è un organismo nocivo invasivo e particolarmente pericoloso proveniente dall'Asia. Minaccia in modo particolare il bosco. Per l'uomo e gli animali è innocuo. Questo coleottero, di colore nero, ricoperto da macchie chiare e la cui lunghezza (antenne escluse) va dai 2,5 ai 3,5 cm, infesta arbusti e latifoglie come aceri, betulle, ippocastani o salici. Può causare la morte delle latifoglie e degli arbusti infestati nel giro di pochi anni e, di conseguenza, gravi danni ecologici ed economici.

Se è rilevata la presenza di esemplari di coleottero o tracce di esso, conformemente all'ordinanza sulla salute dei vegetali questi devono essere notificati e combattuti dal Cantone fino all'eradicazione. A tal fine, il Cantone deve adottare misure di lotta e di sorveglianza della zona d'intesa con il Servizio fitosanitario federale (SFF), diretto congiuntamente dall'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) e dall'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG). In tale contesto occorre abbattere anche le piante ospiti asintomatiche nel raggio di 100 metri dalle latifoglie infestate. Le misure si applicano per almeno quattro anni. Per la lotta e la sorveglianza della zona vengono impiegati cani segugi e arrampicatori appositamente addestrati.

Lo scorso mese di agosto, nel Comune di Zell (LU), sono stati scoperti alberi infestati dal tarlo asiatico del fusto. Ai fini della lotta, il Cantone ha finora abbattuto circa 180 alberi: 75 erano stati infestati in modo evidente dal coleottero, mentre è stato necessario abbattere gli altri per precauzione. Il legno è stato triturato e poi incenerito in un impianto per la produzione di energia. È stato colpito anche un bosco di protezione. Gli alberi nel raggio di circa due chilometri saranno controllati regolarmente nei prossimi quattro anni per verificare l'assenza di infestazioni). Le prime indagini mostrano che la prima infestazione risale ad almeno sei anni fa.

Riquadro 1 - Quinta infestazione in campo aperto in Svizzera

In Svizzera si sono già verificate quattro infestazioni in campo aperto da tarlo asiatico del fusto. Sono state tutte eradicate con successo (Brünisried [FR]: 2011-2017; Winterthur [ZH]: 2012-2016; Marly [FR]: 2014-2019; Berikon [AG]: 2015-2019). La Svizzera era considerata libera da infestazioni dal 2019.

Nella maggior parte dei casi, il coleottero viene introdotto in imballaggi di legno di materiali da costruzione importati dall'Asia. Per questo motivo, per determinate piante e il legno da esse prodotto in cui potrebbe essere presente il tarlo asiatico del fusto si applicano norme d'importazione rigide. Dal 2012 gli imballaggi di legno sono soggetti a controlli più severi alla frontiera. Se si trovano imballaggi in legno infestati, questi vengono immediatamente distrutti.

Riquadro 2 - Cosa fare in caso di presenza sospetta?

In caso di presenza sospetta, informate immediatamente il servizio cantonale competente seguendo la procedura seguente:
1. Catturate l'insetto e rinchiudetelo in un contenitore chiuso
2. Fotografatelo ed esaminatelo per identificarlo con certezza
3. Informate telefonicamente il servizio fitosanitario e forestale cantonale. Cfr. indirizzi alla pagina www.bafu.admin.ch/tarlo-asiatico

Informazioni necessarie: nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, e-mail, luogo di ritrovamento (località, via, n.), indirizzo di ritiro


Indirizzo cui rivolgere domande

Sezione Media
Telefono: +41 58 462 90 00
E-mail: medien@bafu.admin.ch



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