Con la Politica forestale, la Confederazione crea le condizioni quadro favorevoli, per consentire al bosco di svolgere le sue numerose funzioni a beneficio della società, dell’economia, dell’ecologia e del clima. Essa pone così le basi per una gestione del bosco sostenibile, efficiente e innovativa.
Il bosco svizzero è esposto a numerosi pericoli: ai cambiamenti climatici si aggiungono anche organismi nocivi, tempeste, pressione della neve, incendi e inquinanti. La Confederazione sorveglia tali pericoli e adotta misure volte a prevenirli e a combatterli, armonizza le proprie attività con gli sviluppi all’estero e le coordina a livello nazionale con i Cantoni e altri attori.
A causa del cambiamento climatico, gli alberi che germogliano oggi vivranno in un clima notevolmente mutato già una volta raggiunta la loro età media. Questa situazione esporrà il bosco a forti pressioni e metterà in pericolo nei prossimi decenni importanti sue prestazioni. È quanto si evince dai risultati del programma di ricerca «Bosco e cambiamenti climatici», condotto tra il 2009 e il 2018 dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) e dall’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL). Una gestione adeguata consentirà di aumentare la capacità di adattamento dello spazio vitale bosco.