Visita presidenziale in Oman prima della 28a Conferenza dell’ONU sul clima a Dubai

Berna, 28.11.2023 - Il presidente della Confederazione Alain Berset si recherà questa settimana in Oman e a Dubai. Giovedì 30 novembre 2023 sarà ricevuto in Oman dall’attuale capo di Stato, il sultano Haitham Bin Tariq Al Said. La prima visita presidenziale della Svizzera in questo Paese celebra il 50° anniversario delle relazioni diplomatiche ed è dedicata, in particolare, alla collaborazione nel campo dell’energie rinnovabili, nel settore turistico e nella promozione della pace. Successivamente il presidente della Confederazione parteciperà all’apertura della 28a Conferenza dell’ONU sul clima (COP28) a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Nel corso della conferenza la Svizzera sarà rappresentata anche dal consigliere federale Albert Rösti.

In occasione della visita presidenziale in Oman, il presidente della Confederazione sarà accompagnato da una delegazione composta da rappresentanti dell'economia svizzera e del mondo scientifico. L'incontro mira a rafforzare la collaborazione bilaterale in settori importanti per la Svizzera.

L'Oman offre un notevole potenziale, ad esempio nella produzione di idrogeno da energie rinnovabili. Il partenariato tra Svizzera e Oman nei settori della promozione della pace e della mediazione risale a una dichiarazione d'intenti del 2019. Durante la visita il presidente della Confederazione parteciperà a un evento riguardante i temi della salute e della pace, un'iniziativa promossa da Oman e Svizzera in collaborazione con l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

«Global Stocktake» al centro della COP28
In occasione della Conferenza sul clima a Dubai saranno prese decisioni relative all'attuazione dell'Accordo di Parigi. Nell'ambito del cosiddetto «Global Stocktake», gli Stati coinvolti stileranno per la prima volta un bilancio comune dei progressi compiuti nell'ambito dell'Accordo e discuteranno come raggiungere l'obiettivo di limitare a 1,5 gradi il riscaldamento globale. In questo contesto sarà adottata una decisione sull'espansione delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica a livello globale. Si prevede inoltre di chiarire importanti questioni relative al nuovo fondo per le perdite e i danni legati al clima adottato alla COP27.

Conformemente al mandato del Consiglio federale, la Svizzera si impegna a garantire che il bilancio globale indichi le lacune nella riduzione delle emissioni di CO2, nell'adattamento al cambiamento climatico e nel finanziamento per il clima. Da tale impegno scaturiranno le raccomandazioni in merito alle azioni da intraprendere per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo. Le raccomandazioni si applicheranno a tutti i Paesi, in particolare a quelli con emissioni elevate di gas serra. La delegazione svizzera sta inoltre lavorando per garantire che vengano prese decisioni per abbandonare il petrolio e il gas entro il 2050 e il carbone entro il 2040. Il fondo per le perdite e i danni dovrà andare a beneficio dei Paesi più poveri e particolarmente colpiti dal cambiamento climatico. Tutti gli Stati dovranno fornire il proprio contributo in base alle loro possibilità. Il finanziamento si baserà sul principio del «chi inquina paga» e dovrà provenire anche da fonti private e innovative. Infine, il fondo integrerà gli strumenti esistenti degli aiuti in caso di catastrofi e degli aiuti umanitari.

Il presidente della Confederazione Alain Berset parteciperà all'incontro dei capi di Stato e di governo all'apertura della COP28, venerdì 1° dicembre, e ci terrà un discorso. In seguito prenderà parte ai dibattiti sul finanziamento per il clima e sul «Global Stocktake» nonché al lancio del Club del clima del G7. L'adesione a questo club offrirebbe alla Svizzera l'opportunità di contribuire all'elaborazione di standard facoltativi riguardanti settori importanti per la decarbonizzazione e non comporterebbe nessun nuovo obbligo. Il presidente della Confederazione condurrà inoltre colloqui bilaterali.

Il consigliere federale e capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) Albert Rösti prevede di recarsi alla Conferenza sul clima venerdì 8 dicembre. In tale occasione parteciperà ai negoziati a livello ministeriale e all'adozione delle decisioni della conferenza. In particolare, firmerà un accordo bilaterale con altri Stati partner per progetti di riduzione delle emissioni.


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