Newsletter luglio 2025: accordi programmatici nel settore ambientale

Inizio complicato per il nuovo periodo programmatico

Beat Bollinger, sezione Finanze e controlling dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM)

È iniziato il quinto periodo programmatico degli accordi programmatici nel settore ambientale. L’UFAM e i Cantoni hanno utilizzato per la prima volta la nuova «app AP» per le trattative. In questa newsletter vi presentiamo le esperienze maturate con l’«app AP» dal punto di vista dell’UFAM e di un Cantone, oltre a fornirvi informazioni sugli sviluppi attualmente in corso.

La politica continua a influire sugli accordi programmatici. Ad esempio, l’adempimento della mozione 23.4155 Fässler «Bosco. Urge un rapido adattamento ai cambiamenti climatici» impone a UFAM e Cantoni di rinegoziare già nel primo anno del programma l’accordo programmatico concernente il bosco. Non è ancora chiaro in che misura inciderà il pacchetto di sgravio 27 della Confederazione. Indipendentemente da ciò, l’UFAM ha deciso di esaminare più da vicino gli accordi programmatici: in un progetto interno sta rivedendo gli indicatori ed esaminando approcci per semplificare la struttura degli accordi.

Insieme a Monika Purtschert Richert, nella sezione Finanze e controlling sono fra l’altro responsabile degli accordi programmatici. Lavoro all’UFAM da quattro anni e ho seguito diversi progetti negli ambiti finanze, personale, informatica e aiuto alla condotta. Con l’inizio del nuovo periodo programmatico e il mio nuovo ruolo, ci troviamo dinanzi a diverse sfide. Sono fiducioso che, con la collaborazione tra le divisioni specialistiche, la Divisione giuridica e la nostra sezione, insieme ai Cantoni, riusciremo a superarle e a mantenere gli accordi programmatici sulla buona via.

«App AP»: esperienze maturate e sviluppi futuri  

Beat Bollinger, sezione Finanze e controlling dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM)

L’«app AP» è in uso da oltre un anno. Le trattative e la stipula di tutti gli accordi programmatici (AP) sono state completate con successo.

Attualmente sono in funzione due sistemi in parallelo: quello vecchio con la banca dati basata su Excel per la conclusione del quarto periodo programmatico (2020–2024) e l’«app AP» per il quinto periodo attualmente in corso (2025–2028). Questa doppia operatività consente un confronto diretto tra le due soluzioni. Il vantaggio principale dell’«app AP» è evidente: il personale dei servizi cantonali e delle divisioni specialistiche dell’UFAM ha ora accesso diretto a dati aggiornati. Non sono più necessari passaggi supplementari per l’immissione dei dati, il coordinamento reciproco, il controllo o eventuali rettifiche.

Lo sviluppo dell’«app AP» avviene a tappe:

  • In una prima fase sono state introdotte funzioni che consentono modifiche ai singoli AP. Questa estensione si è resa necessaria per adempiere, nell’ambito dell’AP concernente il bosco, alla mozione 23.4155 Fässler «Bosco. Urge un rapido adattamento ai cambiamenti climatici». Attualmente l’UFAM e i servizi forestali cantonali stanno negoziando i fondi supplementari per il 2025 e il 2026.
  • In una seconda fase, l’«app AP» sarà arricchita di nuove funzioni: adempimento alternativo, corretta esecuzione, restituzione e risoluzione di un AP. L’introduzione di queste funzioni è prevista per il terzo trimestre 2025.
  • La terza fase, prevista per il quarto trimestre 2025, prevede lo sviluppo del processo relativo ai rapporti annuali e della loro valutazione in funzione del raggiungimento degli obiettivi.
  • Nella quarta fase a partire dal 2026 sarà sviluppata una funzione per la generazione dei giustificativi per l’erogazione delle tranche annuali dei contributi federali.

Con la digitalizzazione di queste funzioni ci aspettiamo processi più snelli e un aumento dell’efficienza sia per i Cantoni sia per l’UFAM.

L’«app AP» dal punto di vista di un utente di un’amministrazione cantonale

Jochen Breschan, responsabile della pianificazione e dei contributi presso il servizio forestale del Cantone di Turgovia

Chi si occupa di accordi programmatici (AP) conosce bene i fogli Excel dell’UFAM che il Cantone restituisce dopo avervi inserito, ogni primavera, le quantità e i valori in franchi relativi ai singoli indicatori di prestazione. Si potrebbe pensare che digitalizzare questo compito non sia poi così difficile, visto che a seconda dell’accordo si tratta solo di trasmettere alcune cifre.

Ma partecipando due anni fa al gruppo di accompagnamento per lo sviluppo dell’«app AP» ho capito che non è affatto così semplice. L’UFAM ha intrapreso con questa applicazione la digitalizzazione dell’intero processo degli AP. Oltre alla trasmissione dei dati per il reporting, anche la preparazione e la conduzione delle trattative, così come eventuali modifiche agli AP, saranno in futuro gestite attraverso l’«app AP». L’obiettivo è trasformare l’elevato scambio di e-mail tra l’UFAM e i Cantoni in un flusso strutturato di elaborazione e approvazione all’interno di un’applicazione web. Il sistema dei diritti utente permetterà inoltre di definire le competenze tra UFAM e Cantone in ogni fase di questo processo. Il tutto sarà racchiuso in un’interfaccia utente intuitiva e tradotto nelle tre lingue nazionali.

Coinvolgere molti utenti in un gruppo di accompagnamento non è stato certo un compito facile. Sono rimasto positivamente colpito dall’abilità con cui il responsabile del progetto, Michael Misteli, ha gestito gli incontri del gruppo. Le riunioni si svolgevano contemporaneamente in presenza e in videoconferenza. Partecipando da remoto si ha spesso la sensazione di essere relegati in panchina; ma, a differenza del calcio, era comunque possibile entrare in campo dopo il fischio finale illustrando il punto di vista del Cantone con un’e-mail all’UFAM.

Lo scorso anno, l’UFAM e i Cantoni hanno condotto per la prima volta le trattative per il nuovo periodo programmatico 2025–2028 con l’ausilio dell’«app AP». Ho imparato ad apprezzarla, poiché mi ha permesso di lavorare sempre sulla versione più aggiornata del progetto di accordo. Sono passati i tempi in cui dovevo nominare, salvare e rielaborare file di versioni diverse dell’AP, con il rischio concreto di commettere errori. L’«app AP» semplifica davvero l’immissione dei dati da parte del Cantone… a patto che FED-LOGIN funzioni correttamente.

Avete presente il film «Codice: Swordfish»? Un thriller informatico dei primi anni 2000 in cui degli hacker aprono un sacco di porte virtuali per accedere a una valanga di denaro. È in un’avventura del genere che mi sono sentito quando, dopo aver ottenuto dall’autorità di registrazione locale (LRA) la smartcard della Confederazione e il lettore per l’accesso a FED-LOGIN, l’UFAM ha guidato tramite videoconferenza me e altri colleghi del Cantone nella configurazione passo per passo dell’accesso all’«app AP». Da allora tutto funziona senza problemi. Tuttavia, le recenti e-mail dell’UFAM fanno supporre che non sia così per tutti. Sarebbe un peccato se questi problemi danneggiassero la reputazione dell’applicazione.

Dal mio punto di vista, l’«app AP» dovrebbe disporre di interfacce che permettano di scaricare e caricare i dati relativi agli indicatori di prestazione (quantità e valori in franchi). Con la funzione di scaricamento, i dati potrebbero essere importati nei sistemi cantonali senza doverli copiare manualmente; con la funzione di caricamento, il reporting annuale diventerebbe molto più semplice. Poiché è probabile che tutti i Cantoni elaborino già elettronicamente i dati per il reporting, sarebbe sufficiente convertirli in un formato elettronico compatibile con l’«app AP». Basterebbe che l’UFAM predisponesse un modello di importazione (ad es. un file Excel) che definisca in dettaglio il formato elettronico.

Credo che lo sviluppo dell’«app AP» è stato molto utile. Ne apprezzo il valore anche ora, con l’adeguamento dell’AP concernente il bosco in adempimento della mozione Fässler. Sono curioso di vedere quali saranno i prossimi sviluppi e magari anche i miei suggerimenti diventeranno realtà!

Problemi di accesso all’«app AP»

Beat Bollinger, sezione Finanze e controlling dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM)

Attualmente stiamo riscontrando diversi problemi tecnici legati all’utilizzo dell’«app AP». Alcuni utenti, ad esempio, non riescono più ad accedere all’applicazione: il sistema rigetta la procedura di login.

I nostri specialisti hanno identificato cinque cause principali:

Messaggio di errore

Possibile causa

Soluzione

La smartcard non viene riconosciuta.

- Il dispositivo è stato sostituito oppure è stato effettuato un aggiornamento del software senza reinstallare il driver della smartcard.

- La smartcard è difettosa.

- La smartcard è bloccata (ad es. perché è stata inserita più volte una password errata).

Rivolgersi al supporto IT del Cantone.

L’account utente non viene riconosciuto.

- L’accesso avviene con un’identità errata.

Accedere con l’identità nel formato nome.cognome.bafu@csb.admin.ch.

L’«app AP» non si apre correttamente.

- L’account utente è disattivato.

Rivolgersi a nfa@bafu.admin.ch.

 

Misure di sgravio applicabili dal 2027 (pacchetto di sgravio 27): ripercussioni sugli accordi programmatici

Daniel Lehmann, co-responsabile della divisione Digitalizzazione e risorse e membro della direzione dell’UFAM

Nel marzo 2024, il Consiglio federale ha incaricato un gruppo di esperti di effettuare una verifica dei compiti e un riesame dei sussidi. Nella seduta del 20 settembre 2024, ha determinato le misure da perseguire tra quelle proposte nel rapporto del gruppo di esperti. Successivamente, ha concretizzato le misure di sgravio applicabili dal 2027 (pacchetto di sgravio 27) e il 29 gennaio 2025 ha avviato la relativa procedura di consultazione (pagina web dell’Amministrazione federale delle finanze AFF relativa al pacchetto di sgravio 27).

Nell’ambito del pacchetto di sgravio 27, il Consiglio federale propone tra l’altro di ridurre linearmente del 10 per cento le spese della Confederazione per i compiti congiunti nel settore ambientale. Questa misura riguarda i crediti Protezione contro il rumore, Natura e paesaggio, Bosco, Protezione contro i pericoli naturali, Protezione contro le piene nonché Rivitalizzazioni.

Nella seduta del 25 giugno 2025 il Consiglio federale ha adeguato sulla base dei risultati scaturiti dalla procedura di consultazione i parametri di riferimento per il messaggio concernente le misure di sgravio applicabili dal 2027. L’intenzione è di trasmettere il messaggio al Parlamento in settembre. Il Parlamento dovrebbe pronunciarsi sulle misure previste dal pacchetto di sgravio 27 entro la primavera del 2026. Se dovessero concretizzarsi dei tagli ai crediti legati agli accordi programmatici, sarà necessario procedere a rinegoziazioni. L’UFAM informerà tempestivamente i Cantoni in merito alle decisioni concernenti il pacchetto e ai passi successivi.

Progetto di revisione degli indicatori e semplificazione degli accordi programmatici

Daniel Roth, capo della divisione giuridica dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM)

Dal 2008, il sistema degli accordi programmatici (AP) si è affermato come strumento per l’attuazione congiunta della politica ambientale da parte della Confederazione e dei Cantoni. Tuttavia, col passare degli anni è emerso che alcuni aspetti del sistema sono percepiti come eccessivamente complessi, generando un carico di lavoro inutile. Attualmente esistono forme di concessione dei contributi molto diverse tra loro. Alcuni programmi funzionano con pochi e semplici indicatori di prestazione e qualità, mentre altri si basano su numerosi indicatori, talvolta complessi.

In questo contesto, l’UFAM ha deciso di sottoporre a una revisione completa gli indicatori, le forme di contributo e il manuale «Accordi programmatici nel settore ambientale» (manuale AP), allo scopo di identificare potenziali semplificazioni. I risultati di questa analisi saranno integrati nel manuale AP in vista del sesto periodo programmatico (2029–2032). L’obiettivo è rafforzare gli incentivi per i Cantoni, in modo che possano adempiere ai propri compiti in modo ancora più efficace ed efficiente. L’entità dei fondi e le competenze esistenti non subiranno modifiche.

La revisione degli indicatori e delle forme di contributo è svolta in stretta collaborazione con gli specialisti dell’UFAM responsabili dei singoli programmi. Come già avvenuto in passato, il personale specializzato dell’UFAM coinvolgerà per tempo i referenti cantonali ogniqualvolta si renderanno necessarie modifiche rilevanti al manuale AP. L’UFAM informerà inoltre le conferenze cantonali competenti (CCA, CDPNP, CCP e CIC) in merito ai principali sviluppi del progetto.

Aggiornamento del manuale «Accordi programmatici nel settore ambientale»

Andy Rudin, collaboratore scientifico della divisione giuridica dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM)

Il manuale «Accordi programmatici nel settore ambientale» (manuale AP) per il periodo programmatico attualmente in corso (2025–2028) è disponibile sul sito web dell’UFAM. Diversi interventi politici e revisioni di basi legali hanno reso necessario adeguare diversi programmi, in particolare nei settori animali selvatici, pericoli naturali gravitativi, gestione del bosco e rivitalizzazioni.

Il personale specializzato dell’UFAM ha informato i referenti cantonali in merito alle modifiche e ha inviato loro la bozza dei capitoli rivisti. La divisione Comunicazione dell’UFAM ha poi provveduto a impaginare e finalizzare questi documenti. Dal 1° maggio 2025, i programmi aggiornati nei settori sopraccitati sono disponibili sul sito dell’UFAM in italiano, francese e tedesco (Manuale Accordi programmatici nel settore ambientale 2025–2028). L’UFAM ha inoltre aggiornato la versione del manuale AP che comprende tutti i programmi. L’Ufficio invita i referenti nei Cantoni a utilizzare sin da ora esclusivamente la versione aggiornata.

Prossima newsletter

La newsletter sugli accordi programmatici nel settore ambientale non viene pubblicata a cadenza regolare, bensì ogni qual volta la Confederazione o i Cantoni desiderino fornire informazioni riguardo a scadenze importanti, sviluppi rilevanti o tematiche interessanti. La data di pubblicazione della prossima edizione non è ancora definita. Per suggerimenti e proposte tematiche potete scriverci al seguente indirizzo: nfa@bafu.admin.ch
 

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Ultima modifica 15.07.2025

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