Antenne adattative: il Consiglio federale fa chiarezza e aumenta la certezza del diritto

Berna, 17.12.2021 - La telefonia mobile, e in particolare la tecnologia 5G, hanno un ruolo importante nella digitalizzazione. Allo stesso tempo, permangono riserve sul potenziamento della rete 5G per mezzo di antenne adattative. Per calcolare le radiazioni di queste nuove antenne, l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) ha pubblicato lo scorso febbraio un aiuto all’esecuzione destinato ai Cantoni e ai Comuni. Nella sua seduta del 17 dicembre 2021, il Consiglio federale ha deciso di introdurre singoli elementi dell’aiuto all’esecuzione nell’ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI). In questo modo, il Consiglio federale vuole rafforzare la certezza del diritto. I valori limite dell’ORNI e il livello di protezione rimangono invariati.

Le antenne adattative rappresentano un elemento importante per il potenziamento della rete 5G. Infatti, permettono di inviare i dati specificamente dove sono richiesti e di ridurre le radiazioni in altre direzioni. Il 23 febbraio 2021, l’UFAM ha illustrato in un aiuto all’esecuzione destinato ai Cantoni e ai Comuni come calcolare le radiazioni delle antenne adattative. Questo aiuto all’esecuzione dell’ORNI ha creato chiarezza per le autorità competenti per il rilascio di autorizzazioni in merito alle antenne di telefonia mobile.

Al fine di stabilire una base vincolante per la valutazione delle antenne adattative nel diritto federale, il Consiglio federale ha inserito nell’ORNI singoli elementi dell’aiuto all’esecuzione. In particolare, ha stabilito che l’applicazione di un fattore di correzione (cfr. riquadro) alle antenne adattative esistenti non è considerata una modifica dell’impianto. Per l’applicazione di un fattore di correzione ad antenne adattative già autorizzate e ai fini della tracciabilità, basta ora inviare un modulo aggiornato all’autorità competente.

Valori limite e livello di protezione sono mantenuti 

Con questa decisione i valori limite, fondamentali per la protezione della salute della popolazione, non vengono allentati, e il livello di protezione vigente viene mantenuto. L’applicazione del fattore di correzione è consentito soltanto se le antenne interessate sono dotate di una limitazione automatica della potenza. In tal modo, l’impatto a lungo termine delle antenne è mantenuto basso come pure il rischio di eventuali effetti sulla salute oggi non ancora chiaramente riconoscibili. La protezione precauzionale della salute resta in tal modo garantita.

La revisione dell’ORNI entrerà in vigore il 1° gennaio 2022.

Riquadro: Il fattore di correzione

Rispetto alle antenne convenzionali, la tecnologia delle antenne adattative consente di focalizzare le radiazioni là dove si trova il telefono cellulare collegato, riducendo l’esposizione media alle radiazioni nelle vicinanze. Un fattore di correzione può quindi essere applicato alla potenza massima di trasmissione autorizzata delle antenne adattative. Questo fattore di correzione garantisce che le antenne adattative non siano valutate in modo più severo rispetto a quelle convenzionali. Inoltre, permette alle antenne adattative di irradiare, su un breve periodo di tempo, una potenza di trasmissione superiore a quella utilizzata per il calcolo. Per garantire che ciò sia possibile soltanto per breve tempo, le antenne adattative devono essere dotate di un dispositivo che ne limiti automaticamente la potenza. In tal modo si garantisce che la potenza di trasmissione media utilizzata per il calcolo non venga superata per un periodo superiore ai 6 minuti. Questa misura tecnica costituisce un requisito per l’applicazione del fattore di correzione. Un test in più parti effettuato dall’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) presso gli operatori di rete ha mostrato che le limitazioni automatiche della potenza funzionano in modo affidabile.


Indirizzo cui rivolgere domande

Sezione Media, UFAM, +41 58 462 90 00, mediendienst@bafu.admin.ch



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Ufficio federale dell'ambiente UFAM
https://www.bafu.admin.ch/it

Segreteria generale DATEC
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

https://www.bafu.admin.ch/content/bafu/it/home/temi/diritto/comunicati.msg-id-86469.html