Il rumore del traffico stradale rappresenta un disagio per molte persone in Svizzera, soprattutto nelle città e negli agglomerati urbani. Nonostante i progressi registrati a livello di protezione, le emissioni foniche del traffico stradale rimangono una sfida per la salute, così come per la qualità della vita, e causano costi esterni pari a circa 2 miliardi di franchi l’anno.
In Svizzera, 740 000 persone sono esposte al rumore stradale superiore ai valori limite, in particolare nelle aree urbane. Questo costante inquinamento fonico produce una situazione di stress che può dare origine a malattie serie e comporta costi notevoli. Quando vengono superati i valori limite, la Confederazione, i Cantoni o i Comuni sono obbligati a intervenire risanando le strade di propria competenza.
Per contrastare il rumore, la legge sulla protezione dell’ambiente (LPAmb) e l’ordinanza contro l’inquinamento fonico (OIF) puntano in primo luogo su misure che interessano direttamente la fonte delle emissioni. In questo modo il rumore viene limitato nel luogo stesso in cui viene prodotto. Hanno dunque la priorità gli interventi riguardanti per esempio le pavimentazioni stradali fonoassorbenti o le riduzioni della velocità. Una velocità inferiore comporta un minore rumore di rotolamento, mentre da parte loro le pavimentazioni fonoassorbenti attenuano il rumore grazie al loro tenore di vuoti. È importante sapere che, per quanto riguarda gli autoveicoli, il rumore di rotolamento supera quello del motore già a partire dai 25 km/h.
Dal 1985 sono stati investiti più di 5 miliardi di franchi nel risanamento delle strade, attuando misure di protezione dal rumore stradale superiore ai valori limite che hanno interessato oltre 380 000 persone. Nel 2023, per le strade principali e altre strade, circa 900 000 persone hanno beneficato di misure di protezione contro il rumore. Sono tuttavia ancora molte le persone esposte a un rumore del traffico stradale superiore ai valori limite. La riduzione delle emissioni foniche è un compito permanente. La Confederazione sostiene finanziariamente i Cantoni.
Misure contro il rumore del traffico stradale
Negli autoveicoli, già a partire dai 25 km/h la principale fonte di emissioni foniche è il rumore di rotolamento prodotto dalle ruote che vibrano entrando in contatto a contatto con il manto stradale. Le pavimentazioni fonoassorbenti presentano una superficie fine e speciali strutture caratterizzate da ampie cavità in grado di assorbire il rumore. Subito dopo la posa, un manto di questo tipo è in grado di attenuare le emissioni foniche di un valore fino a 9 dB. Anche dopo anni, le pavimentazioni moderne ottengono una riduzione del rumore di almeno 3 dB.
Il limite di velocità a 30 km/h riduce le emissioni foniche di circa 3 dB rispetto al limite a 50 km/h: in termini di rumorosità, l’effetto ottenuto è pari a quello di un dimezzamento del traffico. Questa misura risulta particolarmente efficace perché diminuisce nettamente anche i picchi di traffico molesti e calma il flusso della circolazione.
Anche gli pneumatici a bassa rumorosità permettono di ridurre le emissioni foniche di circa 2 dB. Grazie all’etichetta obbligatoria, dal 2014 le emissioni di ogni prodotto devono essere trasparenti per i consumatori, consentendo loro di attuare una scelta consapevole.
Per promuovere misure mirate contro il rumore stradale, è necessario analizzare nel dettaglio il loro potenziale in termini di protezione. A tale scopo sono stati presi in esame diversi scenari di riduzione delle emissioni foniche alla fonte. Dalle attuali valutazioni emerge che è l’abbassamento del limite di velocità a 30 km/h nei centri abitati a offrire il maggiore potenziale di attenuazione del rumore. Con questa misura sarebbe possibile proteggere da emissioni foniche eccessive circa il 70 per cento della popolazione. Combinando gli interventi, si può poi incrementare ulteriormente il potenziale di riduzione.

© sonBASE 2021: Potential verschiedener Strassenlärmmassnahmen, S.20
Le regole della circolazione prescrivono che chi conduce un veicolo non deve produrre alcun rumore evitabile. Una gestione attenta del veicolo stesso, in particolare nelle aree abitate, aiuta a prevenire i disagi per la popolazione. A bassa velocità, la principale fonte di rumore è il motore. Per tale motivo, specialmente in queste situazioni è possibile guidare più silenziosamente modificando il comportamento al volante.
I rumori prodotti dai veicoli non devono superare il livello sonoro evitabile con i mezzi tecnici. Pertanto, sono superflui gli interventi sul veicolo che ne incrementano la rumorosità, per esempio sull’impianto di scarico.
Ulteriori informazioni
Documenti
sonBASE 2021: Potential verschiedener Strassenlärmmassnahmen (PDF, 1015 kB, 26.06.2024)Im Auftrag des BAFU
Test d’un radar sonore sur 4 tronçons routiers urbains dans le canton de Genève - projet pilote basé sur le système « Hydre » de Bruitparif (PDF, 13 MB, 06.06.2024)Sur mandat de l’OFEV
Lärmarme Strassenbeläge – Ökobilanz und Lebenszykluskosten (PDF, 3 MB, 08.03.2024)Im Auftrag des BAFU
Analyse TCS-Reifenliste Schweiz - Mehrdimensionale Analyse von Reifenlabels (PDF, 1 MB, 22.12.2021)Im Auftrag des BAFU
Ultima modifica 15.04.2025