La legge federale sull’imposizione degli oli minerali (LIOm) prevede un’agevolazione fiscale per i biocarburanti, a condizione che siano soddisfatte esigenze ecologiche e sociali. La decisione su tale agevolazione spetta alla Direzione generale delle dogane (DGD). Essa è responsabile della procedura di domanda e decide in merito all’agevolazione d’intesa con l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) e la Segreteria di Stato dell’economia (SECO). Nel quadro della procedura di domanda, l’UFAM verifica se sono soddisfatte le esigenze ecologiche.
Secondo l'ordinanza sull'imposizione degli oli minerali (OIOm), le esigenze ecologiche dei biocarburanti comprendono tre criteri da soddisfare lungo tutta la durata di vita dei carburanti, dalla coltivazione delle materie prime al consumo finale:
- le emissioni di gas serra prodotte dai biocarburanti devono essere almeno il 40 per cento inferiori rispetto a quelle della benzina fossile;
- l'impatto ambientale non deve essere considerevolmente maggiore rispetto a quello della benzina fossile; e
- la coltivazione di materie prime non deve implicare il cambiamento di destinazione di superfici con un elevato tenore di carbonio (in particolare boschi, torbiere, zone umide) o caratterizzate da un'importante diversità biologica (in particolare le zone protette).
Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha disciplinato i dettagli nell'ordinanza concernente la prova dell'adempimento delle esigenze ecologiche dei biocarburanti (OBcarb).
La Segreteria di Stato dell'economia (SECO) verifica l'adempimento delle esigenze sociali.
Esecuzione
I produttori indigeni e gli importatori di biocarburanti possono presentare una domanda di agevolazione fiscale alla Direzione generale delle dogane (DGD). I moduli ufficiali sono disponibili sul sito dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini USDC.
Per la prova dell'adempimento delle esigenze ecologiche, i richiedenti devono fornire mediante il modulo ufficiale indicazioni concernenti il tipo e la qualità del biocarburante, le superfici utilizzate e l'intera catena di produzione dei carburanti, dalla coltivazione delle materie prime fino all'acquisto dei carburanti da parte dei consumatori. Tali indicazioni devono essere comprensibili e verificabili.
In base alle indicazioni fornite dal richiedente, l'UFAM verifica se sono adempiute le esigenze ecologiche.
Inoltre effettua un bilancio relativo ai gas serra e al carico inquinante derivante dalla produzione dei biocarburanti. A tal fine, l'UFAM utilizza in particolare le serie di dati della banca dati degli inventari ecologici del centro Ecoinvent o di banche dati di qualità comparabile come pure il metodo della scarsità ecologica o altri metodi di qualità comparabile.
Ulteriori informazioni
Link
Per questioni sulla procedura di domanda:
Per questioni sulle esigenze ecologiche:
Per questioni sulle esigenze sociali:
Documenti
Analyse der Umwelt-Hotspots von strombasierten Treibstoffen - Finaler Bericht (PDF, 6 MB, 31.08.2015)Studie im Auftrag des BAFU
Incorporation de biocarburants aux carburants fossiles (PDF, 277 kB, 15.08.2012)Rapport du Conseil fédéral en réponse au postulat 09.3611 du conseiller national Jacques Bourgeois
Harmonisation and extension of the bioenergy inventories and assessment (PDF, 3 MB, 31.08.2012)Im Auftrag des BFE
Ökobilanz von Energieprodukten: Ökologische Bewertung von Biotreibstoffen (PDF, 2 MB, 22.05.2007)Im Auftrag des BFE, BAFU und BLW
Ultima modifica 01.08.2016