Il settore pubblico è un consumatore di rilievo che acquista beni, servizi e opere per circa 41 miliardi di franchi all’anno, un volume di consumo che gli attribuisce un peso importante. Scegliendo prodotti ecocompatibili e a basso consumo di risorse, può contribuire attivamente a promuovere un’economia innovativa e sostenibile. In tal modo dà anche un buon esempio.
Il settore pubblico (Confederazione, Cantoni e Comuni) acquista ogni anno beni, servizi e opere per oltre 41 miliardi di franchi all’anno. Questo volume gli consente di esercitare un’influenza non da sottovalutare sul mercato. Stabilendo requisiti ecologici, ad esempio sul consumo energetico o sul tenore di sostanze chimiche nei beni forniti, e prendendo in considerazione in modo coerente il ciclo di vita di tali beni, lo Stato promuove lo sviluppo di prodotti di qualità, innovativi e a basso consumo di risorse. Con la sua domanda, lo Stato può quindi assumere un ruolo di pioniere soprattutto nell’economia circolare e contribuire così con efficacia alla protezione del clima e all’uso parsimonioso delle risorse naturali. Inoltre, dando l’esempio in materia di approvvigionamento ecologico, lo Stato aumenta la credibilità delle politiche pubbliche ambientali.
L’acquisto pubblico ecologico è un procedimento complesso: all’inizio si svolge un’analisi del fabbisogno. A seconda di ciò che occorre acquistare diventano centrali altri aspetti della sostenibilità. Per determinare le tematiche ambientali (e sociali) di rilievo che interessano i diversi gruppi di prodotti, i servizi richiedenti e quelli degli acquisti applicano quale guida ausiliare la cosiddetta matrice di rilevanza.
Gli strumenti ausiliari per gli appalti pubblici ecologici comprendono anche la piattaforma delle conoscenze sugli appalti pubblici sostenibili (PAP) con raccomandazioni, criteri per le diverse categorie di prodotti e informazioni e consigli supplementari sugli appalti pubblici sostenibili. Un’ulteriore fonte di ispirazione può essere costituita dall’UE e dalle pratiche che applica nell’ambito degli appalti pubblici. Gli acquirenti pubblici apprezzano sempre più i marchi (ambientali), i quali possono essere utilizzati negli appalti pubblici per definire le prestazioni attese e per valutare le offerte. Inoltre, possono fornire la prova di conformità ai requisiti richiesti.
Ulteriori informazioni
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Documenti
ARE: Corporate Social Responsibility (CSR) - Der Bund als Beschaffer (PDF, 1 MB, 21.03.2018)(disponibile in tedesco)
Potenzial einer ökologischen öffentlichen Beschaffung in der Schweiz (PDF, 879 kB, 15.11.2016)Su mandato di PUSCH Infras ha valutato il potenziale finanziario ed ecologico teorico di una pratica di acquisti sostenibili in Svizzera.
Ultima modifica 06.10.2021
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