Se il mercato non riesce a garantire un uso efficiente delle risorse può essere opportuno intervenire con dei correttivi. Le misure si basano sul cosiddetto principio di causalità secondo il quale chi consuma una quantità eccessiva di risorse e in tal modo nuoce all’ambiente, deve assumersi anche i costi che ne derivano. L’economia di mercato offre diversi strumenti a questo scopo quali le tasse d’incentivazione o lo scambio di quote di emissioni.
La politica ambientale svizzera ricorre a strumenti che agiscono sull'economia di mercato, quali le tasse di incentivazione o lo scambio di quote di emissioni, così da spingere i consumatori e le aziende a ridurre il loro impatto ambientale, là dove è possibile raggiungere molto con piccoli sforzi. Contrariamente a una situazione in cui tutto sarebbe strettamente regolamentato, in questo modo si lascia al singolo una maggiore libertà di azione e si incoraggiano le innovazioni. Inoltre, i costi dell'impatto ambientale sono così imputati a chi li provoca, e non alla collettività.
Occorre intervenire là dove il mercato, a causa di segnali mancanti o distorti, non riesce a orientarsi autonomamente, attraverso i prezzi, verso un'uso efficiente delle risorse. L'UFAM elabora costantemente le basi necessarie a questo scopo. Gli strumenti di economia di mercato possono essere suddivisi tra:
- strumenti che agiscono sui prezzi: se una risorsa naturale rincara, di solito il suo consumo diminuisce. È l'effetto ottenuto dalle tasse di incentivazione, ad esempio quella sul CO2 applicata ai combustibili o quella sui composti organici volatili (COV). Anche i sussidi possono fungere da stimolo per la messa a disposizione di beni: si pensi ai pagamenti diretti di cui beneficiano le aziende agricole che promuovono la biodiversità;
- strumenti che agiscono sulle quantità: gli interventi possono mirare a modificare, invece di un prezzo, una quantità. È quanto avviene ad esempio con lo scambio di quote di emissioni tra le aziende mediante certificati CO2.
Ulteriori informazioni
Link
Documenti
Abgaben für eine ökologische und haushälterische Flächennutzung (PDF, 5 MB, 23.02.2012)Schlussbericht im Auftrag des BAFU
Steuerung der natürlichen Ressourcen - Instrumente und Institutionen (PDF, 367 kB, 14.01.2011)Arbeitspapier des BAFU. 2010 (in tedesco)
Preisentwicklung bei natürlichen Ressourcen
Fiskalische Instrumente und Flächeninanspruchnahme
Konsequente Umsetzung des Verursacherprinzips
Ultima modifica 11.05.2015