Il legno costituisce la quota più consistente dei rifiuti biogeni prodotti in Svizzera (40 %).
Si distinguono quattro categorie di rifiuti di legname: la legna allo stato naturale, gli scarti di legno, il legno usato e i rifiuti di legname problematici. La legna allo stato naturale comprende i rifiuti di legname provenienti dall'economia forestale nonché la segatura e i pezzi di scarto prodotti nelle segherie. Gli scarti di legno includono tutti gli scarti di produzione delle segherie, carpenterie o fabbriche di mobili, come pure il legname di scarto dei cantieri non trattato (tavole per impalcature, materiale di sostegno). Il legname di scarto comprende le parti in legno degli impalcati, i materiali in legno quali gli imballaggi (casse, palette) nonché i mobili di legno. Nei rifiuti di legname problematici rientrano invece il legno trattato con prodotti per la protezione dello stesso, i rifiuti di legno patinati nonché i rifiuti di legname problematici mescolati con altro legno.
A seconda della categoria, i rifiuti di legname possono essere bruciati ai fini della valorizzazione energetica, utilizzati quale materia prima per fabbricare altri materiali legnosi o trasformati in etanolo e gas mediante processi chimici. Il legno usato e i rifiuti di legname problematici possono essere bruciati soltanto in impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) e in cementifici dotati di un sistema di depurazione dei gas di scarico. La legna allo stato naturale e gli scarti di legno possono invece essere bruciati anche in impianti di combustione a legna e in impianti a combustione alimentati con scarti di legno. Soltanto la legna allo stato naturale, gli scarti di legno e il legno usato privo di inquinanti possono essere utilizzati quali materie prime per la produzione di materiali legnosi e carta.
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Schadstoffgehalte in Holzabfällen
Ultima modifica 27.06.2019