Ambienti sorgivi: ignorati, ma straordinariamente preziosi

Se incontaminate, le sorgenti offrono spazi vitali unici nel loro genere per una flora e una fauna altamente specializzate. Per molti anni, tuttavia, le sorgenti hanno suscitato interesse quasi esclusivamente per lo sfruttamento dell’acqua, con conseguente scomparsa di molti ambienti sorgivi. Un progetto pilota intende rilevare, far conoscere e valorizzare questi preziosi ambienti.

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Gli habitat sorgivi sono pressoché sconosciuti, pur essendo ecosistemi unici nel loro genere.
© Jan Ryser

Gli ambienti sorgivi sono il punto d’incontro tra diversi mondi: tra la falda acquifera, il corso superiore dei torrenti e gli habitat terrestri. A seconda del punto in cui l’acqua affiora in superficie si distinguono diverse tipologie di sorgenti: sorgenti reocrene su terreni ripidi e scoscesi, elocrene se l’acqua sgorga dal sottosuolo su terreni pianeggianti o limnocrene se stagnanti.

Pur essendo ecosistemi di piccole dimensioni, grazie alle loro particolari condizioni locali molte di esse presentano una ricca biodiversità e sono estremamente preziose per l’infrastruttura ecologica. Numerose specie minacciate dipendono da ambienti sorgivi per la loro sopravvivenza.

In pianura non esistono praticamente più sorgenti in condizioni prossime allo stato naturale. Nell’ultimo secolo l’agricoltura intensiva, il crescente numero di insediamenti e vie di comunicazione e le captazioni hanno comportato una perdita delle sorgenti naturali in aperta campagna e della loro caratteristica biocenosi animale e vegetale. Nell’Altipiano soltanto l’1,2 per cento delle sorgenti è ancora in uno stato più o meno prossimo alle condizioni naturali. È nei boschi e soprattutto ad alta quota che se ne possono trovare ancora di intatte. La pressione rimane tuttavia elevata a causa dell’utilizzo di acqua potabile, degli impianti di innevamento artificiale e di altre opere edilizie.

Con il progetto pilota del piano d’azione Strategia Biodiversità Svizzera «Sulle orme del valore dell’acqua » si intende rilevare, rendere noti e valorizzare gli ambienti sorgivi.

Obiettivi

  • I responsabili di amministrazioni, parchi e organizzazioni private conoscono il valore degli ambienti sorgivi e ne incrementano la protezione.
  • Grazie agli incentivi si procede a un rilevamento degli ambienti sorgivi in 10 Cantoni (censimenti estesi da 4 a 14 Cantoni).
  • Si migliorano le conoscenze relative alle specie degli ambienti sotterranei.

Risultati (stato 2022)

  • Creato un centro di consulenza sugli ambienti sorgivi (concluso).
  • Aumentato il numero di Cantoni che effettuano il censimento delle sorgenti (in corso, attualmente 12 Cantoni).
  • Laboratori e corsi trasmettono conoscenze agli operatori e offrono una piattaforma per lo scambio di esperienze (in corso).
  • La pubblicazione «Quell-Lebensräume –erfassen – erhalten – aufwerten» è uno strumento di lavoro utile agli operatori (conclusa).
  • Vari progetti di ricerca studiano gli anfipodi che popolano caverne e acque sotterranee: progetto sulle specie endemiche in Svizzera (concluso), progetto Amphiwell sulla fauna delle acque sotterranee (in corso).

Quell-Lebensräume erfassen – erhalten – aufwerten

Cover Quell Lebensräume erfassen - erhalten - aufwerten

Eine Arbeitsgrundlage für die Praxis. 2022

Titolo del progetto

A5.2 Sulle orme del valore dell’acqua

Durata

Dal 2018 al 2024

Partecipanti al progetto 

Info Fauna

Università di Zurigo

Istituto di ricerca Eawag

Centro di consulenza sugli ambienti sorgivi

Contatto UFAM

Stephan Lussi, 058 46 449 94

Informazioni ulteriori

Contatto
Ultima modifica 10.08.2022

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