La tassa sul CO2 ha lo scopo di incentivare un consumo parsimonioso dei combustibili fossili e un maggiore uso di vettori energetici rispettosi del clima. I proventi sono in gran parte ridistribuiti alla popolazione e alle imprese indipendentemente dal consumo di energia. La tassa sul CO2 è dunque una tassa d’incentivazione.
La Confederazione impone una tassa di 120 franchi per ogni tonnellata di CO2 prodotta dalla combustione di olio da riscaldamento, gas naturale o altri combustibili fossili. Sia i privati che le imprese pagano la tassa sul CO2 quando acquistano vettori energetici quali olio combustibile, gas naturale, carbone o altri combustibili fossili. L’importo è indicato in fattura.
che ha lo scopo di promuovere un consumo oculato dei combustibili fossili: rendendo più costosi i combustibili fossili, incoraggia a farne un uso più parsimonioso. Al contempo, rende più concorrenziali vettori energetici non fossili, come il biogas o il legno. Due terzi dei proventi della tassa sul CO2 sono ridistribuiti alla popolazione e all’economia. Chi consuma meno combustibili fossili riceve più denaro di quanto ne abbia pagato.
La tassa sul CO2 è stata introdotta nel 2008. Dal 2022 l’aliquota ammonta a 120 franchi per tonnellata di CO2, generando proventi annui pari a circa 1,2 miliardi di franchi.
Un terzo dei proventi è utilizzato per ridurre le emissioni di CO2 nel settore degli edifici (Programma Edifici), promuovere l’energia rinnovabile e le imprese innovative (fondo per le tecnologie).
Due terzi dei proventi sono invece ridistribuiti alla popolazione e all’economia in base a una chiave di ripartizione basata sulla contribuzione, che viene determinata statisticamente.
Ridistribuzione alla popolazione
I proventi della tassa sul CO2 pagata dalla popolazione sono ridistribuiti equamente a tutte le persone residenti in Svizzera e assicurate secondo la legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal). Ogni persona riceve dunque lo stesso importo indipendentemente dal proprio consumo di energia. Questo meccanismo favorisce chi consuma pochi combustibili fossili.
La ridistribuzione avviene attraverso gli assicuratori malattie, che dispongono dell’elenco aggiornato degli indirizzi degli abitanti della Svizzera. Questo sistema permette di contenere i costi di esecuzione ed è utilizzato anche per la tassa d’incentivazione sui composti organici volatili (COV).
L’importo della ridistribuzione è comunicato agli assicurati insieme al premio dell’assicurazione malattie e viene dedotto da quest’ultimo.
Perché nel 2025 ricevete 61.80 franchi? (PDF, 77 kB, 31.08.2024)Scheda informativa sulla ridistribuzione delle tasse ambientali 2025
Ulteriori informazioni
Documenti
Schede informative per la popolazione
Perché nel 2023 riceverete CHF 61.20 (PDF, 423 kB, 05.10.2022)Scheda informativa sulla rimborso delle tasse ambientali 2023
Diritto
Ultima modifica 31.03.2025