Dall’adozione nel 2012 della strategia di adattamento del Consiglio federale, il clima in Svizzera ha continuato a mutare. La temperatura media annua è aumentata di un ulteriore grado; rispetto alla media preindustriale del periodo 1871–1900, l’aumento è stato addirittura di tre gradi. Eventi estremi come ondate di calore, periodi di siccità estiva o forti precipitazioni si verificano con maggiore frequenza e intensità. Alla luce di questo contesto, la strategia di adattamento e il relativo piano d’azione sono attualmente in fase di rielaborazione.
Obiettivi, sfide e campi d’azione
Con la strategia «Adattamento ai cambiamenti climatici in Svizzera» (strategia di adattamento), il Consiglio federale predispone le condizioni necessarie per un’azione coordinata di adattamento al crescente stress da calore nelle zone urbane, all’aumento della siccità estiva e al crescente potenziale di pericoli naturali. La strategia di adattamento formula obiettivi e principi per l’adattamento ai cambiamenti climatici; inoltre, analizza e valuta i rischi legati ai cambiamenti climatici in Svizzera. Per i rischi climatici medi e maggiori sono descritti campi d’azione per l’adattamento.
L’adattamento ai cambiamenti climatici poggia sui seguenti obiettivi sovraordinati:
- la Svizzera adotta un approccio proattivo per ridurre al minimo i rischi dei cambiamenti climatici e, attraverso provvedimenti mirati, protegge la popolazione, i beni e le risorse naturali vitali;
- migliora la resilienza e aumenta la capacità di adattamento della società, dell’economia e dell’ambiente;
- fa leva sulle opportunità che emergono dai cambiamenti climatici.
L’attuazione e lo sviluppo della strategia di adattamento sono coordinati dal Comitato interdipartimentale Clima (CID Clima), la responsabilità è affidata all’UFAM. La strategia di adattamento del 2012 sarà interamente rivista e aggiornata entro la fine del 2025.
Piano d'azione 2020–2025
Il 19 agosto 2020 il Consiglio federale ha approvato un piano d’azione che attua la strategia di adattamento nel periodo 2020–2025. Il piano si riallaccia al primo piano d’azione del periodo 2014–2019, di cui riprende e proroga molte misure.
Il piano d’azione 2020–2025 prevede 75 misure a livello federale, di cui 63 propongono attività nei settori seguenti: gestione delle acque, pericoli naturali, protezione del suolo, agricoltura, economia forestale, energia, turismo, gestione della biodiversità, salute (umana e animale), abitazioni e sviluppo del territorio. La maggior parte di queste misure ha l’obiettivo di migliorare le condizioni quadro dell’adattamento ai cambiamenti climatici come pure delle basi conoscitive mediante monitoraggio e ricerca, di esaminare ed eventualmente adattare standard, sviluppare nuove strategie di gestione e di integrare l’adattamento nei processi e nella collaborazione esistente.
Le 12 misure rimanenti sono invece allestite in modo intersettoriale e hanno l’obiettivo di migliorare le basi conoscitive, il trasferimento di conoscenze, il coordinamento e la promozione dell’attuazione della strategia di adattamento.
Quale base per il piano d’azione 2020–2025 sono stati utilizzati l’analisi delle opportunità e dei rischi in Svizzera e gli scenari climatici CH2018. Nell'ottica del principio di precauzione, il piano d’azione si orienta a uno scenario climatico privo di misure globali di protezione del clima supplementari.
Ulteriori informazioni
Documenti
Analisi dei rischi climatici per la Svizzera
Adattamento ai cambiamenti climatici in Svizzera: Piano d’azione 2020–2025
Adattamento ai cambiamenti climatici in Svizzera - Piano d’azione 2014–2019
Adattamento ai cambiamenti climatici in Svizzera. Obiettivi, sfide e campi d’azione
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Ultima modifica 19.09.2025