Contro i pericoli naturali non esiste una protezione assoluta. L’obiettivo di tutte le misure è ridurre a un livello accettabile i rischi esistenti e di prevenire rischi nuovi e inaccettabili. La protezione contro i pericoli naturali è un compito condiviso.
Le carte dei pericoli mostrano le zone della Svizzera dove gli insediamenti e le vie di comunicazione sono minacciati da piene, scivolamenti, processi di crollo e valanghe. Inoltre forniscono informazioni sull’intensità (portata) prevista e sulla probabilità che un certo evento si verifichi. Al di fuori delle aree urbane le carte indicative dei pericoli evidenziano, con un grado di precisione inferiore, le possibili zone a rischio.
La protezione contro i pericoli naturali è un compito condiviso da Cantoni e Confederazione. Conformemente alla legislazione sulla sistemazione dei corsi d’acqua e sulle foreste, la Confederazione garantisce ai Cantoni l’assegnazione di sussidi per l’introduzione di misure che proteggano da eventi naturali sia le persone che i beni materiali di gran pregio.
Il seguente elenco comprende gli strumenti di supporto e i formulari principali dell’UFAM nel settore della protezione contro i pericoli naturali. Essi completano gli aiuti all’esecuzione ufficiali.
L’erogazione di sussidi della Confederazione per la costruzione di opere di premunizione contro le valanghe e di protezione contro la caduta sassi è vincolata all’uso di prodotti elencati nelle liste o negli elenchi seguenti.
L’acqua nei laghi e nei loro emissari: né troppa, né troppo poca. La regolazione dei livelli lacustri e della portata uscente dai laghi è un compito impegnativo che deve conciliare interessi diversi.