In relazione a valanghe, frane e crolli di roccia si registra un numero di decessi e feriti spesso superiore alla media.
Ciò che può succedere.
In Svizzera avvengono quasi tutti i processi dei pericoli naturali.
Da sempre gli eventi naturali forgiano il paesaggio della Svizzera. Se gli eventi naturali colpiscono persone, insediamenti o infrastrutture, diventano pericoli naturali.
Esistono diverse tipologie di pericoli naturali. Scivolamenti, scoscendimenti, incendi boschivi, valanghe, piene e terremoti. Si tratta di eventi molto diversi, ma tutti si sono già verificati in passato in Svizzera. Come mostra la tabella seguente, la Svizzera è un paese caratterizzato dai pericoli naturali e possono quindi verificarsi quasi tutti i processi pericolosi possibili.
Processi dei pericoli naturali | Si verificano in Svizzera |
---|---|
Maltempo, grandine, tempeste o uragani, ondate di freddo, canicola, siccità, incendi boschivi |
Sì |
Piene, ruscellamento superficiale, colate detritiche, scivolamenti, processi di crollo (caduta sassi, caduta massi come anche crollo in massa di pareti di roccia e frane), valanghe. |
Sì |
Terremoti |
Sì |
Eruzioni vulcaniche |
No |
Propagazione di massa di parassiti o di specie animali o vegetali esotiche |
Sì |
Tsunami nei laghi, caduta di meteoriti, tempesta solare | Sì |
I pericoli naturali possono causare gravi danni e rappresentare una minaccia per la vita delle persone.
Tra 1972 e il 2023 piene, colate detritiche, scivolamenti e processi di crollo hanno provocato danni di entità pari in media a circa 306 milioni di franchi all'anno in Svizzera. Oltre il 90 per cento dei danni è riconducibile a piene e colate detritiche.
Anche le tempeste invernali e le grandinate estive provocano notevoli danni materiali. La siccità danneggia le colture agricole e sollecita gli ecosistemi che necessitano di umidità (per es. le zone golenali). La scarsità d'acqua provoca danni anche alle foreste e fa aumentare il rischio di incendi boschivi.
In Svizzera i pericoli naturali con potenziale di danno più elevato sono i terremoti. Terremoti forti sono rari, ma possono verificarsi in ogni momento e ovunque, anche al di fuori delle note zone sismiche.
I cambiamenti climatici cambiano la situazione dei pericoli naturali in Svizzera.
In Svizzera i cambiamenti climatici sono visibili e percepibili e mutano anche il verificarsi dei pericoli naturali.
Le forti precipitazioni sono più frequenti e più intense rispetto al passato. Le precipitazioni defluiscono in parte direttamente in superficie e provocano sempre più piene locali.
Anche scivolamenti, colate di fango di versante e processi di crollo possono verificarsi con maggiore frequenza. La caduta di valanghe viene registrata anche in luoghi diversi rispetto al passato. In estate ci si confronta con periodi di calore e di siccità più frequenti durante i quali aumenta anche il rischio di incendi boschivi.
Poiché i cambiamenti climatici esercitano un'influenza sui pericoli naturali, proteggere il clima significa anche contribuire a proteggerci dai pericoli naturali.
«Ogni società ha bisogno di sufficiente sicurezza per
potersi sviluppare. Ciò vale anche per la Svizzera e la sicurezza dai pericoli
naturali.»
Josef Eberli
Capo della divisione
UFAM, Prevenzione dei pericoli
I pericoli naturali possono verificarsi ovunque in Svizzera.
Che si tratti di Comuni di montagna, città o paesi sul fondovalle, ubicati a sud, a ovest, a nord o a est della Svizzera, la maggior parte dei Comuni è già stata colpita almeno una volta dai pericoli naturali.
Circa il 20-25 per cento delle zone edificabili si trovano in zone di pericolo. Il ruscellamento superficiale delle precipitazioni interessa potenzialmente circa due terzi degli edifici in Svizzera.
Le carte dei pericoli mostrano dove possono verificarsi i pericoli naturali.
Le carte dei pericoli indicano dove, con quale frequenza e con quale intensità possono verificarsi dei pericoli naturali. Le carte sono liberamente accessibili e rappresentano la base di lavoro vincolante per le autorità e i progettisti.
«Eventi gravi causati da pericoli naturali si verificano raramente. Per questo motivo, la popolazione se ne dimentica e i rischi vengono spesso sottovalutati.»
Friederike Braune
Mitigazione dei sismi
UFAM, Prevezione dei pericoli
Cosa può succedere nel luogo in cui abitate? Il vostro luogo di lavoro, la vostra casa di vacanza o il vostro campeggio sono in pericolo?
Trovate le risposte sul portale Protezione dai pericoli naturali.ch e sulle Carte dei pericolie carte indicative dei pericoli cantonali.
Il Portale sui pericoli naturali della Confederazione mostra le attuali situazioni di pericolo.
Su www.pericolinaturali.ch trovate allerte attuali e informazioni aggiornate e consigli di comportamento utili.
In questo modo, potrete prepararvi agli eventi, essere informati sulla situazione e comportarvi nel mondo corretto in caso di situazioni di pericolo.
«Proteggete voi stessi, gli altri e la vostra casa. Siate pronti agli eventi, informatevi sulla situazione attuale e seguite i consigli di comportamento.»
Markus Müller
Prevenzione degli eventi
UFAM, Prevenzione dei pericoli
Come vengono gestiti i pericoli naturali in Svizzera.
La protezione dai pericoli naturali è un compito di tutti.
Autorità, compagnie di assicurazione, progettisti, gestori di impianti e cittadini: per poter garantire e migliorare la sicurezza, serve il contributo di tutti.
La autorità hanno il compito di proteggere la popolazione e i grandi beni materiali dai pericoli naturali. I Cantoni svolgono in questo senso un ruolo molto importante: elaborano ad esempio le carte dei pericoli, attuano importanti misure di protezione, allertano del pericolo di eventi e gestiscono le situazioni di pericolo con le proprie forze d'intervento (pompieri, polizia ecc.).
Anche le compagnie di assicurazione danno un importante contributo, offrendo alle persone interessate consulenza in materia di pericoli naturali, di misure e assicurando i danni.
Sono coinvolti anche progettisti, imprese di trasporto, gestori di impianti e cittadini: tutti devono tenere conto della presenza dei pericoli naturali in ogni decisione.
A seconda del processo, la responsabilità ricade su soggetti diversi.
Terremoti, grandine e tempeste
Per la protezione da terremoti, grandine o tempeste, la responsabilità ricade principalmente sui proprietari di edifici o infrastrutture (per. es. impianti di trasporto).
Piene, smottamenti, processi di crollo (valanghe, caduta sassi ecc.)
Nota: Le seguenti spiegazioni descrivono i casi normali. A seconda della legislazione cantonale, si applicano regole diverse.
Per la protezione da piene, valanghe o caduta sassi, la responsabilità è condivisa e dipende dal luogo in cui è necessaria una misura:per le misure adottate alle fonti di pericolo (per. es. fiumi, pendii e pareti rocciose), normalmente sono responsabili gli enti pubblici (Comuni, Cantoni e Confederazione);
le misure volte a proteggere direttamente un oggetto minacciato (per. es. edifici o linee ferroviarie) devono di regola essere attuate dai proprietari dell'oggetto in questione.
Anche i cittadini e i progettisti hanno doveri e possibilità.
I cittadini sono responsabili della propria sicurezza e della protezione dei loro beni privati.
È invece responsabilità dei progettisti – siano essi dirigenti, progettisti specializzati, consulenti o esperti – considerare i pericoli naturali nell'ambito degli incarichi loro affidati.
«Tutti possono essere colpiti dai pericoli naturali. E tutti possono contribuire a limitare i rischi.»
Dorothea Wabbels
Prevenzione degli eventi e coordinamento
UFAM, Prevenzione dei pericoli
La Svizzera dispone di una gestione integrale dei rischi.
Se le zone minacciate vengono utilizzate, sussistono dei rischi. Gli eventi naturali possono minacciare la vita delle persone e causare danni a edifici e infrastrutture. Tali rischi possono essere calcolati e valutati. Fungono da misura per la nostra sicurezza.
Per migliorare la sicurezza dai pericoli naturali, la Svizzera segue una strategia che si basa sulla gestione integrale dei rischi. Nella gestione integrale dei rischi vengono combinate in modo possibilmente ottimale diverse misure di protezione al fine di eliminare i rischi esistenti e contrastare quelli nuovi.
La gestione dei rischi è considerata integrale se tutti i partecipanti danno il loro contributo, se vengono combinate tipologie di misure diverse e se viene profuso un impegno duraturo ai fini della sicurezza dai pericoli naturali. Ciò deve avvenire prima, durante e dopo l'evento.
Le valanghe costituiscono un buon esempio per illustrare la gestione integrale dei rischi.
Gli esperti valutano su mandato dei Cantoni il pericolo generale di valanga in un luogo mediante modellizzazioni e osservazioni in loco. Su questa base, vengono elaborate le carte dei pericoli.
Cantoni e Comuni pianificano le misure necessarie e le attuano. Tra queste figurano, ad esempio, la cura dei boschi di protezione contro le valanghe o la costruzione di barriere paravalanghe e dighe di deviazione.
Il Comune determina il pericolo nel piano direttore. Il piano direttore è vincolante per i proprietari. A seconda dell'entità della minaccia – giallo-bianco (pericolo residuale), giallo (pericolo debole), blu (pericolo medio) e rosso (pericolo marcato) – si applicano prescrizioni specifiche per gli edifici nuovi e le ristrutturazioni che possono spaziare da restrizioni edilizie nelle zone gialle o blu a divieti di costruzione nelle zone rosse.
Gli istituti di ricerca e le autorità locali osservano l'andamento della situazione delle valanghe durante l'inverno. In caso di pericolo elevato di caduta di una valanga, vengono emanate allerte, se del caso chiusi strade e sentieri e, in caso di emergenza, evacuate le abitazioni. In caso di valanga, intervengono se necessario anche le forze d'intervento e di soccorso.
Le persone interessate si informano in merito alla situazione delle valanghe e adottano un comportamento adeguato.
Quando tutti si assumono le proprie responsabilità, collaborano e sfruttano al meglio le proprie possibilità, si ottiene una gestione integrale dei rischi.»
Wanda Wicki
Gestione dei rischi
UFAM, Prevenzione dei pericoli
La sicurezza è migliorata, ma i rischi continuano ad aumentare.
La sicurezza dai pericoli naturali è molto migliorata negli ultimi decenni. Gli attori si impegnano costantemente per mantenere tale livello di sicurezza.
Tuttavia, in Svizzera i rischi dovuti ai pericoli naturali continuano ad aumentare e, con essi, anche i danni attesi. Quando il rischio è elevato, sono da attendersi pesanti conseguenze in seguito ad un evento naturale.
I motivi principali dell'aumento dei rischi.
I rischi aumentano principalmente perché gli insediamenti si ingrandiscono e in sede di pianificazione, di costruzione e di manutenzione degli oggetti si considerano troppo poco i pericoli naturali. Anche in zone minacciate vengono realizzati edifici e impianti costosi e sensibili, protetti in misura insufficiente contro i pericoli naturali.
Inoltre, il cambiamento climatico fa aumentare ulteriormente il rischio. Di conseguenza, singoli pericoli naturali si verificano con frequenza e intensità maggiori e in luoghi diversi rispetto al passato. Ad esempio le precipitazioni intense sono più frequenti e più intense e l'acqua defluisce direttamente in superficie. Ciò comporta un aumento di inondazioni locali anche in zone distanti da torrenti e fiumi.
La strategia della gestione integrale dei rischi consente di limitare in modo efficace anche i nuovi rischi. Alla luce del cambiamento climatico, le strategie e le misure esistenti riguardanti situazioni di pericolo in continua evoluzione vengono riesaminate e adattate di
conseguenza.
«Da quali specie arboree sarà composto il bosco di protezione del futuro? Già oggi cerchiamo una risposta a questa domanda.»
Benjamin Lange
Bosco di protezione
UFAM, Prevenzione dei pericoli
Come potete contribuire.
Tenetevi informati sui pericoli.
Da quale processo di pericolo naturale potrebbe essere colpita la vostra abitazione, il vostro posto di lavoro o le infrastrutture che progettate? Cosa dovete aspettarvi quando scegliete determinate mete turistiche?
Il portale schutz-vor-naturgefahren.ch e le carte dei pericoli forniscono informazioni utili.
Il portale sui pericoli naturali della Confederazione mostra i luoghi in cui sussiste un pericolo: www.pericoli-naturali.ch
Tenete conto dei pericoli naturali.
Se necessario, mettete in sicurezza un edificio esistente con misure di protezione degli immobili . Tenete conto dei pericoli naturali in sede di pianificazione di edifici nuovi e di ristrutturazioni. Adattate l'utilizzo dell'edificio in base alla situazione di pericolo.
Tutto quello cui è necessario prestare attenzione, lo trovate qui schutz-vor-naturgefahren.ch.
Siate pronti.
Tenete a portata di mano i numeri di emergenza, medicinali ad uso personale e costituite una scorta d'emergenza.
Verificate una volta all'anno che il vostro edificio non presenti danni, controllate che antenne, pannelli solari, antenne paraboliche e tapparelle siano saldi e che tettoie e avancorpi siano stabili.
Verificate se nel vostro Cantone i danni al vostro edificio causati da eventi naturali sono coperti dall'assicurazione cantonale sugli edifici. Se nel vostro Cantone non sono previste assicurazioni sugli edifici, si raccomanda di stipularne una privata.
Durante un evento, adottate il comportamento corretto.
Seguite i consigli di comportamento pubblicati sul portale dei pericoli naturali della Confederazione: www.pericoli-naturali.ch
Avete domande sulle misure di protezione di un edificio?
Rivolgetevi all'assicurazione cantonale sugli edifici.
Avete bisogno di informazioni dettagliate sulla situazione di pericolo in loco?
Rivolgetevi direttamente al vostro Comune o al servizio cantonale competente in materia di pericoli naturali.
State progettando un edificio o avete domande sui pericoli, le restrizioni edilizie o la protezione degli oggetti?
Rivolgetevi all'ufficio tecnico del vostro Comune o al servizio cantonale competente in materia di pericoli naturali.
Siete operatori dei media e avete bisogno di ulteriori informazioni?
Potete rivolgervi al Servizio media dell'UFAM.
«Prima, durante o dopo un evento: per ridurre i rischi dovuti ai pericoli naturali possiamo sempre
fare qualcosa.»
Katharina Edmaier
Protezione contro le piene
UFAM, Prevenzione dei pericoli
Ultima modifica 19.04.2024