Nel settore Agricoltura figurano le emissioni di gas serra derivanti dall’allevamento, dall’impiego di concimi e dal consumo di energia. Si tratta prevalentemente di metano (CH4) e protossido di azoto (N2O). Le emissioni di diossido di carbonio (CO2) provengono dall’utilizzo di vettori energetici fossili e dall’impiego dell’urea e della calce come fertilizzanti. Esse rappresentano una quota minore delle emissioni di gas serra del settore Agricoltura.
Riguardo alle emissioni totali di CH4 e N2O il settore Agricoltura è dominante rispetto agli altri settori. Le emissioni di CH4 presenti nel settore Agricoltura provengono soprattutto dall’allevamento di bovini e dalla gestione dei fertilizzanti. Le emissioni di N2O sono prodotte in particolare dalle superfici agricole utili e in misura minore dalla gestione dei fertilizzanti. Sulle superfici agricole utili le emissioni di N2O derivano dai processi di degradazione biologica dei carichi di azoto (concimi commerciali, concimi aziendali, resti di raccolti ecc.). Le emissioni di CO2 relativamente più basse provengono dall’utilizzo di vettori energetici fossili (serre, essiccazione dell’erba, veicoli e macchine agricoli e forestali) e dall’impiego dell’urea e della calce come fertilizzanti. Oltre a essere responsabile delle emissioni dirette di gas serra qui illustrate, l’agricoltura influisce anche sul bilancio dei gas serra dei terreni agricoli.

Ulteriori informazioni
Documenti
Indicateurs de l’évolution des émissions de gaz à effet de serre en Suisse (1990-2018) (PDF, 1 MB, 15.04.2020)État avril 2020 (in francese, disponibile anche in tedesco)
Dati
Vue d'ensemble des émissions: tableaux (seconde période d’engagement, version juillet 2020) (XLS, 427 kB, 07.07.2020)Vue d'ensemble, y.c. réalisation des objectifs de réduction et détermination du montant de la taxe sur le CO2 (in francese, disponibile anche in tedesco)
Ultima modifica 04.01.2021