Pericoli naturali: dossier

Webzine «l'ambiente» 2/2020 - I pericoli naturali interessano tutti

03.06.2020 - Dossier: I pericoli naturali interessano tutti
Gestione dei rischi in Svizzera

Pronti a far fronte ai danni da forti precipitazioni: la nuova carta dei pericoli di ruscellamento superficiale in Svizzera

03.07.2018 - In caso di precipitazioni forti o persistenti, il suolo non riesce più ad assorbire l’acqua, la quale defluisce e allaga ad esempio giardini e orti, cantine o garage. Questo ruscellamento superficiale causa danni nell’ordine di milioni di franchi. In collaborazione con il settore assicurativo, la Confederazione ha pertanto elaborato la nuova carta dei pericoli di ruscellamento superficiale in Svizzera. La carta illustra le superfici interessate dal ruscellamento superficiale e consente di individuare i pericoli, di adottare tempestivamente le misure di protezione necessarie e di prevenire i danni.

Un contributo collettivo alla protezione della popolazione contro le valanghe

30.11.2018 - Quale Paese alpino la Svizzera è confrontata da secoli alle valanghe. L’UNESCO ha iscritto la gestione di questo pericolo naturale da parte della Svizzera e dell’Austria nell’elenco del Patrimonio mondiale immateriale. Ma quale ruolo ha l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) nella protezione contro le valanghe? Quale contributo fornisce a questo patrimonio culturale, alla gestione delle valanghe e quindi alla sicurezza della popolazione? Quali sono gli effetti dei cambiamenti climatici? Ecco le risposte di Paul Steffen, vicedirettore dell’UFAM.

La terza correzione del Rodano: un progetto generazionale per maggiore sicurezza

21.06.2018 - La terza correzione del Rodano dei Cantoni Vallese e Vaud è il più grande progetto di protezione contro le piene in Svizzera: interessa un tratto di fiume lungo 162 chilometri, riguarda la protezione di circa 100 000 persone e previene possibili danni da piene dell’ordine di 10 miliardi di franchi. Oltre a migliorare la sicurezza, il progetto deve aumentare la presenza della natura per la Valle del Rodano. Si tratta di un progetto generazionale, la cui realizzazione richiederà diversi decenni. Tenuto conto delle dimensioni e della durata del progetto, l’UFAM ha fatto verificare se i costi complessivi di 3,6 miliardi di franchi fossero plausibili.

150 anni dalla correzione delle acque del Giura: un’impresa pionieristica

13.09.2017 -Il 1867 in Svizzera fu segnato da un evento di portata storica: l’avvio dei lavori per la correzione delle acque del Giura, un’opera di ingegneria idraulica pionieristica, con ripercussioni fino ai giorni nostri. Fu peraltro il primo grande progetto a beneficiare dei sussidi federali, gettando così le basi per la cooperazione tra la Confederazione, i Cantoni e i Comuni. Ma c’è anche una nota dolente: animali e piante persero gran parte dei loro habitat.

L’instabilità del permafrost provoca frane più frequenti

31.08.2017 -In Svizzera gli effetti del riscaldamento climatico si fanno sentire: i ghiacciai si sciolgono, i periodi di siccità e di canicola sono più frequenti e la stabilità del permafrost diminuisce. Recentemente nelle Alpi vi sono stati diversi crolli di roccia e frane. Dal Pizzo Cengalo, in Val Bregaglia nei Grigioni, sono precipitati a valle diversi milioni di metri cubi di roccia. Un’immensa colata detritica ha in seguito investito il paese di Bondo. Presso il ghiacciaio dell’Aletsch il Moosfluh sta scivolando e disgregandosi. Acquisiscono sempre più importanza le misure di adattamento ai cambiamenti climatici.

Scivolamento al Moosfluh presso il ghiacciaio dell’Aletsch

26.07.2017 - Il monitoraggio degli scivolamenti permette di allertare in tempo la popolazione e di garantirne la protezione. A questo fine, l’UFAM impiega tecniche moderne: grazie ai dati provenienti da radar satellitari, è stato possibile rilevare tempestivamente i movimenti al Moosfluh nella regione dell’Aletsch. Le autorità hanno anche chiuso i sentieri a rischio e ne hanno creato di nuovi.

Rapporto dal Consiglio federale «Pericoli naturali in Svizzera 2016»

24.08.2016 - La Svizzera si trova spesso confrontata con pericoli naturali come piene, cadute di massi, tempeste e valanghe. Differenti fattori, come ad esempio il riscaldamento climatico, aumentano i rischi. Qual è la situazione attuale e cosa occorre fare per migliorare la nostra sicurezza? Il rapporto sui pericoli naturali, molto completo, fornisce informazioni a riguardo.

Regolazione dei livelli lacustri

L’acqua nei laghi e nei loro emissari: né troppa, né troppo poca. La regolazione dei livelli lacustri e della portata uscente dai laghi è un compito impegnativo che deve conciliare interessi diversi.

A dieci anni dalla piena del 2005

Questo focus passa in rassegna gli eventi di dieci anni fa e dà la parola ai responsabili di allora. Nel frattempo sono state creati e ottimizzati strumenti e strutture, che consentono, oggi e in futuro, di essere meglio preparati a far fronte a situazioni paragonabili. Il testo illustra le misure principali previste e le completa con interviste a responsabili di diverse autorità.
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