Uccelli

Dal 2010 a oggi, la situazione degli uccelli nidificanti in Svizzera è rimasta invariata. Alcune popolazioni si sono ricostituite, altre continuano a essere fortemente minacciate. L’UFAM supporta la salvaguardia degli uccelli mediante un apposito programma e piani d’azione. Inoltre, protegge gli uccelli dalla morte per folgorazione e si impegna ad attenuare i conflitti tra protezione dei volatili, delle specie ittiche e della pesca.

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Grazie alle misure di protezione, alcune popolazioni di uccelli, come la cicogna bianca, hanno potuto ricostituirsi.
© Vincent Adamo

Programma di promozione degli uccelli 

Delle 205 specie di uccelli nidificanti in Svizzera, il 40 per cento, pari a 83 specie, è minacciato. La frammentazione e la monotonia degli habitat, la carenza di cibo causata dalla morte degli insetti, il carico di nutrienti nel suolo, ma anche le linee di contatto ferroviarie e gli impianti eolici sono un ostacolo per gli uccelli nidificanti nelle superfici coltive. Per prevenirne l’estinzione nel nostro Paese, alcune specie necessitano di interventi di protezione.

Nel 2002, tra gli uccelli nidificanti in Svizzera, sono state identificate 50 specie prioritarie. Su tale base, il programma di promozione degli uccelli in Svizzera tutela mediante piani d’azione circa un quarto delle specie indigene di uccelli nidificanti, allo scopo di garantirne la sopravvivenza. Il programma è sostenuto dall’UFAM.

Morte per folgorazione degli uccelli

L’impatto con i tralicci delle linee aeree e con le linee di contatto delle ferrovie è una causa di morte ricorrente tra le specie protette o minacciate di uccelli di grandi dimensioni, che con la loro apertura alare possono provocare delle elettrocuzioni.

Due progetti pilota del piano d’azione Biodiversità

Attraverso due progetti pilota, l’UFAM promuove l’attuazione di misure di risanamento a livello nazionale per ridurre il pericolo di elettrocuzione e proteggere così gli uccelli. In collaborazione con l’Ispettorato federale degli impianti a corrente forte (ESTI) e l’Ufficio federale dell’energia (UFE), l’UFAM sta esaminando una modifica dell’ordinanza sulle linee elettriche (OLEl), la quale preveda un obbligo attivo di risanamento per gli impianti esistenti.

Nel 2021 l’UFAM ha inoltre collaborato con l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) per rielaborare la direttiva sulla protezione degli uccelli.

Energia eolica

Secondo la Strategia energetica 2050, la Svizzera punta alle energie rinnovabili, tra cui quella eolica.

Il pericolo di collisione degli uccelli con gli impianti eolici e le trasformazioni degli habitat rientrano tra i principali punti critici dell’impiego di energia eolica. Quando si progettano impianti, occorre esaminare in dettaglio le ripercussioni che queste infrastrutture possono avere sull’aviofauna e sui pipistrelli.

Uccelli piscivori

Non tutti gli uccelli sono i benvenuti ovunque: gli uccelli che si nutrono di pesci, ad esempio, possono minacciare le specie ittiche a rischio. Inoltre, possono generare conflitti con i gestori di allevamenti ittici nonché con i pescatori, professionisti e dilettanti.

La protezione dell’airone cenerino e dello smergo maggiore hanno permesso di ricostituirne le popolazioni in Svizzera. A sua volta, il cormorano si è insediato con successo come uccello nidificante; tranne nelle zone protette e nel periodo di protezione, la legge sulla caccia prevede che questa specie possa essere cacciata.

Attenuare i conflitti

L’UFAM si impegna a migliorare l’habitat dei pesci attraverso la rivitalizzazione di corsi e specchi d’acqua corretti e poveri di strutture.

Inoltre, è necessario rendere i corsi d’acqua nuovamente accessibili ai pesci. Grazie a queste misure, è possibile attenuare molti conflitti legati agli uccelli piscivori.

Migrazione piscicola

Per risolvere concretamente i conflitti, si applicano i principi di base seguenti:

  • occorre dapprima attuare misure di prevenzione, ad esempio:
    • proteggere gli impianti di allevamento ittici mediante interventi tecnici,
    • scacciare i cormorani che predano le reti dei pescatori professionisti;
  • nei casi in cui le misure sopra elencate fossero insufficienti, è possibile adottare provvedimenti più incisivi contro gli uccelli piscivori appartenenti a specie protette, previa approvazione delle autorità e nel rispetto di criteri rigorosi.

Risarcimento dei danni

Risarcimento dei danniaI danni causati da uccelli piscivori non sono considerati danni da selvaggina ai sensi della legge (art. 13 LCP). I Cantoni non sono pertanto obbligati a corrispondere delle indennità.

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Ultima modifica 17.03.2023

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