Gestione della fauna selvatica

La convivenza tra uomo e fauna selvatica rappresenta una sfida costante: dai grandi predatori che si spostano tra i vari Paesi agli uccelli piscivori fino agli ungulati o ai castori, questi animali possono essere causa di conflitti.

L’UFAM protegge e promuove le specie minacciate mediante direttive e piani d’azione. In caso di possibili conflitti, elabora apposite strategie in collaborazione con gli attori coinvolti, le quali contribuiscono ad attenuare i conflitti e garantiscono la protezione delle specie attraverso una maggiore accettazione da parte della popolazione.

Inoltre, l’UFAM regola la gestione di determinate specie come pure sostiene la ricerca sulle malattie della fauna selvatica e il monitoraggio della loro diffusione.

Teaser Vögel

Uccelli

Dal 2010 a oggi, la situazione degli uccelli nidificanti in Svizzera è rimasta invariata. Alcune popolazioni si sono ricostituite, altre continuano a essere fortemente minacciate. L’UFAM supporta la salvaguardia degli uccelli mediante un apposito programma e piani d’azione. Inoltre, protegge gli uccelli dalla morte per folgorazione e si impegna ad attenuare i conflitti tra protezione dei volatili, delle specie ittiche e della pesca.
Lupo

Lupo

Dal 1995 a oggi singoli esemplari di lupo hanno continuato a migrare in Svizzera, fino a formare un primo branco nel 2012. La Svizzera non pratica alcuna politica attiva per promuovere l’insediamento del lupo. Per consentire una convivenza sul territorio con questo grande predatore, l’UFAM ha elaborato una strategia per la gestione del lupo.
Castoro

Castoro

L’UFAM ha elaborato una strategia volta a regolamentarne la gestione.
Bosco e selvaggina

Bosco e selvaggina

Gli ungulati selvatici possono ostacolare il ringiovanimento naturale del bosco se si cibano di un numero eccessivo di alberi giovani. Questo succede quando le popolazioni sono troppo numerose o si distribuiscono in modo sfavorevole a causa di disturbi nel bosco, il loro spazio vitale. Per gestire i conflitti fra bosco e selvaggina, l’UFAM ha elaborato un aiuto all’esecuzione.
Teaser Herdenschutz

Protezione delle greggi

Le modalità con cui la Svizzera gestisce il ritorno di grandi predatori quali la lince, il lupo e l’orso sono stabilite in apposite strategie. Nella loro attuazione, la protezione del bestiame ha un ruolo centrale. Con il suo programma di protezione del bestiame, la Confederazione sostiene l’agricoltura per garantirne la sussistenza anche nelle zone di insediamento dei grandi predatori. Adottando adeguate misure di prevenzione, si possono ridurre al minimo danni e conflitti.
Teaser Luchs

Lince

La lince è stata reintrodotta in Svizzera a partire dal 1971. Per consentire una convivenza sul territorio con questo grande predatore, l’UFAM ha elaborato una strategia per la sua gestione.
Orso

Orso bruno

Dal 2005 degli orsi bruni provenienti dal vicino Parco nazionale Adamello Brenta (Trentino, Italia) migrano periodicamente in Svizzera. Per consentire una convivenza con questo grande predatore, l’UFAM ha elaborato una strategia per la gestione dell’orso.

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Ultima modifica 26.07.2022

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