Regolamenti in materia di regolazione

Gli interventi di regolazione dei livelli lacustri non sono arbitrari: l’andamento annuale dei livelli idrometrici è prescritto in regolamenti vincolanti che tengono debitamente conto dei vari interessi legati alla regimazione dei laghi e degli emissari.

Questi regolamenti, che per ogni giorno dell'anno e per ogni livello idrometrico indicano un deflusso di riferimento, sono vincolanti per i gestori delle dighe. In questo modo si riesce a garantire di regola un equilibrio tra l'apporto degli immissari e la portata d'acqua in uscita (emissari) come pure un deflusso equilibrato nei corsi a valle delle dighe. In linea di massima la regolazione dei livelli lacustri non è una questione controversa e i livelli idrometrici dei principali laghi svizzeri seguono da lungo tempo ormai un regime di fluttuazione generalmente accettato (che previene livelli di piena e di magra).

D'altro canto, già in condizioni idrometriche normali la libertà di manovra della regolazione lacustre è assai più limitata di quanto generalmente ipotizzato: volendo prevenire livelli di piena e di magra e dovendo allo stesso tempo tenere conto della limitata capacità di scarico dei laghi, il margine di oscillazione accettabile è ridotto.

Il margine di manovra si restringe ulteriormente in seguito a periodi di piogge insistenti o intemperie e durante lo scioglimento delle nevi, quando una quantità eccezionalmente abbondante di acqua confluisce in un lago. Il bacino di invaso si riempie allora velocemente e il livello del lago, anche a diga completamente aperta, continua a salire fino a quando la portata uscente non è uguale alla somma di tutti gli apporti a monte (affluenti). Nessuna strategia di regolazione dei livelli lacustri può influenzare questo principio fondamentale dell'idraulica.

I regolamenti non specificano i livelli idrometrici auspicati, bensì contengono un diagramma dettagliato (diagramma a linee) che indica per ogni giorno dell’anno un rapporto preciso tra il livello del lago e la portata uscente da impostare. Ciò consente di attenuare i colmi di piena, innalzare i livelli di magra e impedire sbalzi repentini delle acque (livello dei laghi e portata uscente degli emissari). Il grafico mostra il margine di regolazione del lago di Zurigo: la portata uscente viene ridotta a partire da ottobre, e soprattutto nei mesi invernali, per prevenire un eccessivo abbassamento del livello lacuale. Viene nuovamente incrementata tra marzo e aprile quando le nevi iniziano a sciogliersi. (Progetto: Elektrizitätswerk der Stadt Zürich)
I regolamenti non specificano i livelli idrometrici auspicati, bensì contengono un diagramma dettagliato (diagramma a linee) che indica per ogni giorno dell’anno un rapporto preciso tra il livello del lago e la portata uscente da impostare. Ciò consente di attenuare i colmi di piena, innalzare i livelli di magra e impedire sbalzi repentini delle acque (livello dei laghi e portata uscente degli emissari). Il grafico mostra il margine di regolazione del lago di Zurigo: la portata uscente viene ridotta a partire da ottobre, e soprattutto nei mesi invernali, per prevenire un eccessivo abbassamento del livello lacuale. Viene nuovamente incrementata tra marzo e aprile quando le nevi iniziano a sciogliersi. (Progetto: Elektrizitätswerk der Stadt Zürich)
© Felix Frank

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Ultima modifica 06.08.2020

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