Lo smaltimento ecocompatibile di pneumatici fuori uso prevede la cernita di pneumatici usati ancora utilizzabili e di pneumatici usati con una profondità di profilo insufficiente che si prestano a essere rigenerati. I pneumatici fuori uso vengono esaminati e, se necessario, muniti di nuovi battistrada. Il riutilizzo e la rigenerazione di pneumatici fuori uso riducono l’impatto ambientale causato dalla fabbricazione di nuovi pneumatici. Quando i pneumatici fuori uso non possono più essere utilizzati o non esiste una domanda di pneumatici d’occasione, li si può trattare per la fabbricazione di prodotti in gomma o li si può incenerire in impianti idonei (art. 12 OPSR). Nella valorizzazione materiale di pneumatici fuori uso occorre soprattutto evitare di rendere più difficile il successivo smaltimento dei prodotti usati.
I pneumatici fuori uso sono composti essenzialmente da caucciù sintetico o naturale, fuliggine e ossido di silicio come pure acciaio e tela di fibra. In sede di valutazione dell'ecocompatibilità del riciclaggio di pneumatici fuori uso, anche gli additivi contenuti nei pneumatici, come zinco, piombo e zolfo, hanno una loro importanza.
A ogni stadio del trattamento e a ogni metodo di smaltimento si applicano requisiti specifici sotto il profilo del rispetto dell'ambiente. Lo smaltimento dei pneumatici fuori uso avviene attraverso i seguenti stadi di trattamento e metodi di smaltimento:
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Ultima modifica 01.10.2019