05.09.2022 – Le alte temperature e la siccità persistenti dei mesi di giugno, luglio e agosto hanno causato un abbassamento dei livelli idrici, il riscaldamento delle acque e un pericolo forte di incendi boschivi. Le temperature dell’acqua sono netttamente al di sopra dei valori tipici e si mantenevano tali per lunghi periodi e molti fiumi si trovano in condizioni di magra. L’UFAM informa in merito alle ripercussioni dell’ondata di caldo su fiumi, laghi, acque sotterranee, ghiacciai, boschi e fauna.