Limitare la velocità è una misura efficace per ridurre notevolmente il rumore della circolazione stradale. È una misura che permette di diminuire il rumore alla fonte. Abbassando il limite di velocità da 50 a 30 km/h, le emissioni sonore sono ridotte di ca. 3 dB, il che corrisponde a una diminuzione del traffico della metà.

L’attenuazione del rumore non è dovuta solo alla riduzione della velocità, ma anche al fatto che gli automobilisti, se l’arredo stradale è adeguato, adottano una condotta più regolare con fasi di frenata e di accelerazione meno frequenti e più brevi. Il traffico è quindi più fluido.
Guadagno acustico
Per calcolare i benefici acustici di una riduzione di velocità occorre considerare il livello sonoro risultante dal disturbo sotto forma di valore medio e il livello sonoro massimo di ogni fenomeno puntuale che determina il carattere molesto del rumore. Quando la velocità è limitata a 30 km/h, i fenomeni con livelli sonori elevati (picci) sono nettamente più rari. La riduzione è di circa -3dB(A) per il livello medio.
Vantaggi di una velocità a 30km/h secondo il progetto di ricerca VSS 2012/214:
Bases d’évaluation de l’effet d’une vitesse de 30km/h sur le bruit (PDF, 8 MB, 01.04.2019)(Questa pubblicazione non è disponibile in italiano)
- Le emissioni del rumore stradale sono diminuite in modo significativo grazie alla riduzione della velocità a 30 km/h
- A 30 km/h, il traffico è fluido. Le sequenze di frenata e accelerazione diminuiscono. Inoltre, la possibilità di rimuovere gli attraversamenti pedonali rafforza questo principio, rendendo più regolare il flusso del traffico. Gli utenti si comportano in modo più cauto e comunicano meglio tra loro.
- Le accelerazioni «rumorose» sono molto più rare
- Una semplice segnaletica (se è rispettata) senza riassetto stradale è sufficiente per rendere efficace una zona 30 o un tratto a 30 km/h riguando la riduzione del rumore
- Risulta che gli automobilisti guidano principalmente utilizzando la terza
marcia a 30km/h, riducendo ulteriormente i disturbi sonori - Il rapporto presenta un modello per valutare la riduzione dell'inquinamento acustico attraverso l'abbassamento della velocità.
Attuazione
Esame della proporzionalità
La possibilità di ridurre la velocità in caso di superamento dei valori limite per il rumore del traffico stradale è una decisione che spetta all'autorità competente e deve essere il risultato di una valutazione di proporzionalità. Le basi giuridiche ambientali (LPAmb), in particolare le basi giuridiche sul rumore (OIF) definiscono in una certa misura le fasi, utilizzando termini precisi. Quando la misura prevista per ridurre il rumore stradale è una riduzione della velocità, ossia una deroga al limite generale di velocità, le basi giuridiche stradali (LCStr, OSStr) propongono anche, in termini diversi ma equivalenti, le fasi della valutazione della proporzionalità.
Lo schema per l’esame della proporzionalità proposto qui di seguito collega i termini delle due basi giuridiche e traccia i passi necessari proponendo dei metodi di valutazione per arrivare alla decisione finale.
Schéma d’examen de la proportionnalité (PDF, 725 kB, 16.10.2020)(Questa pubblicazione non è disponibile in italiano)
UFAM, 2020
Per poter effettuare un esame della proporzionalità nel contesto di una riduzione della velocità, è necessario poterne valutare gli effetti. L'UFAM ha sviluppato un metodo per valutare i parametri che saranno influenzati da questo cambiamento e per analizzarne i vantaggi e gli svantaggi.
Méthode d’examen de la proportionnalité (PDF, 6 MB, 14.10.2020)(Questa pubblicazione non è disponibile in italiano)
Tableau des résultats (XLS, 334 kB, 16.10.2020)(Questa pubblicazione non è disponibile in italiano)
Rapport explicatif de la méthode (PDF, 1 MB, 14.10.2020)(Questa pubblicazione non è disponibile in italiano)
Best Practice List
L'elenco recensisce buoni esempi di zone e tratte a 30km/h che offrono un beneficio percettibile dal punto di vista del rumore stradale. Ogni situazione è dettagliata in un foglio separato ed è accessibile tramite la tabella sottostante. Queste schede servono per fornire idee per l'attuazione della misura tramite casi concreti. L'elenco sarà attualizzato regolarmente con nuovi buoni esempi.
Best Practice Liste (PDF, 626 kB, 16.10.2020)(Questa pubblicazione non è disponibile in italiano)
Ulteriori vantaggi della riduzione di rumore
L'introduzione di zone 30 favorisce la convivialità dei quartieri e permette lo sviluppo interno delle città, rendendole attraenti e impedendo l'esodo urbano, una delle principali cause dell'aumento del traffico e, di conseguenza, del rumore stradale.
La probabilità di un incidente stradale dipende essenzialmente dalla velocità. Le velocità basse aumentano le possibilità di sopravvivenza, soprattutto per ciclisti e pedoni in caso di collisione con un'auto.

A 30 km/h, l’auto si ferma in tempo di fronte all’ostacolo. Tenendo conto degli stessi parametri, per un ostacolo situato alla stessa distanza, a 50 km/h l’auto è ancora nella fase di reazione. Su 10 persone investite, a 50 km/h ne sopravvivono 3, mentre a 30 km/h ne sopravvivono 9.
Le misure e i riassetti da attuare variano a seconda della situazione. In ogni caso, una riduzione di velocità resta una misura semplice, efficace e poco onerosa. Un’unica segnaletica è già sufficiente perché una zona 30 o un tratto a 30 km/h mostri tutto il suo potenziale.
A dipendenza dell’arredo stradale, l’intensità dell’illuminazione pubblica può essere diminuita consentendo un risparmio considerevole.
I disturbi sonori hanno un impatto negativo sulla biodiversità e possono perturbare i differenti cicli di vita.
Amphibienschutz durch Geschwindigkeitsbegrenzung - eine aerodynamische Studie (PDF, 1 MB, 01.01.2001)(Questa pubblicazione non è disponibile in italiano)
Informations complémentaires
Ultima modifica 16.10.2020