Assumendo un impegno di riduzione, i gestori di impianti che non partecipano al sistema di scambio di quote di emissioni e che esercitano attività specifiche possono chiedere di essere esentati dalla tassa sul CO2, a condizione che si impegnino a favore di una riduzione delle emissioni di gas serra e di una decarbonizzazione del loro esercizio.
Gli impegni di riduzione sono uno strumento di politica climatica pensato per quei gestori di impianti il cui volume di emissioni di gas serra non consente loro di partecipare al sistema di scambio di quote di emissioni e che esercitano attività economiche o di diritto pubblico specifiche, come piscine, ospedali, case di cura o per anziani. I gestori di impianti pagano una tassa sul CO2 sui combustibili fossili, ma possono farsi rimborsare la tassa pagata assumendo nei confronti della Confederazione l’impegno di ridurre le proprie emissioni di gas serra.
Convenzione sugli obiettivi Efficienza energetica
Alla base di un impegno di riduzione vi è una convenzione sugli obiettivi valida. Informazioni importanti sul tema delle convenzioni sugli obiettivi sono disponibili alla pagina zv-energie.admin.ch gestita congiuntamente da UFAM e UFE. Il tool COM consente di registrare gli obiettivi e di eseguire il monitoraggio.
L’impegno di riduzione dura fino al 2040, viene disposto dall’UFAM e consiste essenzialmente nelle seguenti parti:
- domanda relativa a un impegno di riduzione
- convenzione sugli obiettivi valida per l’aumento dell’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di CO2
- rapporto di monitoraggio annuale
- piano di decarbonizzazione
CO2-Abgabebefreiung ohne Emissionshandel
Per farsi esentare dalla tassa sul CO2, anziché assumere un impegno di riduzione i gestori di impianti ad alta intensità di gas serra hanno la possibilità di partecipare al sistema di scambio di quote di emissioni (SSQE). Anche i gestori di impianti di cogenerazione fossili possono farsi esentare dalla tassa sul CO2.
Ultima modifica 02.04.2025