Due elementi centrali delle risanamento
Sorveglianza
L'ordinanza sui siti contaminati prevede il vincolo della sorveglianza sia per i siti inquinati con la necessità della sorveglianza sia per quelli che devono essere risanati affinché, nella loro gestione, in caso di necessità, si possa reagire rapidamente e in modo mirato. Un sito contaminato dev'essere sorvegliato fino alla conclusione del risanamento e questo è concluso soltanto quando ne sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. La pianificazione e la determinazione della sorveglianza, costituiscono parte integrante del progetto di risanamento.
Il controllo dei risultati costituisce la conclusione del risanamento. Esso rappresenta in primo luogo la verifica dell'efficacia dei provvedimenti di risanamento adottati e il controllo del raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Un eventuale provvedimento di sorveglianza post-risanamento dev'essere attuato finché non ne sussiste più la necessità in base all'ordinanza sui siti contaminati.
Obiettivi generali della sorveglianza:
- tramite la sorveglianza si deve assicurare che, in caso di un evento imprevisto, si possa reagire correttamente al fine di evitare altri effetti nocivi per l'ambiente;
- essa deve altresì permettere di riconoscere tempestivamente i cambiamenti degli effetti di un sito e di prevederne i possibili sviluppi;
- essa deve permettere di raccogliere dati rilevanti mediante:
- prelievo di campioni e analisi chimiche in base a un programma d'analisi specifico al casoe conforme agli obiettivi di risanamento
- controlli della funzionalità dei punti di prelievo dei campioni come pozzi, piezometri, strumenti di misura del livello dell'acqua, ecc;
- essa deve documentare i risultati in modo verificabile (redazione del rapporto e archiviazione)
Provvedimenti necessari dopo il risanamento
Questo fase della gestione dei siti contaminati inizia terminati i lavori di risanamento, rispettivamente il controllo dei risultati ed è necessaria in tutti i casi in cui esiste ancora il rischio residuo di una minaccia per i beni da proteggere. È il caso ad esempio per quei siti in cui le sostanze nocive non sono state rimosse, ma sono semplicemente state interrotte le vie di contaminazione nell'ambiente mediante delle misure di circoscrizione.
La sorveglianza, nella fase di verifica - post-trattamento deve in primo luogo:
- assicurare l'efficacia a lungo termine dei provvedimenti di risanamento;
- evidenziare la necessità d'eventuali provvedimenti atti a colmare le lacune;
- sorvegliare le possibili vie di contaminazione delle sostanze nocive;
- assicurare l'esercizio a lungo termine degli impianti tecnici e delle costruzioni (per es., controllo della funzione)
Documenti
Sorveglianza dei siti inquinati
Ultima modifica 07.07.2021