Anche misure non contemplate dalla legge sul CO2 riducono le emissioni di gas serra. Gli sforzi in altri settori come la politica energetica, agricola o fiscale contribuiscono a raggiungere gli obiettivi di riduzione.
Strategia energetica 2050
In Svizzera, circa tre quarti delle emissioni di gas serra sono dovute al consumo di combustibili fossili come petrolio, gas naturale e carbone. La politica energetica mira ad aumentare l'efficienza energetica e la quota di energie rinnovabili. Inoltre, con la Strategia energetica 2050, fornisce un contributo essenziale alla protezione del clima:
Legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili
Il 9 giugno 2024 l’elettorato svizzero ha approvato la «Legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili», che pone le basi per un rapido aumento della produzione nazionale di energia elettrica da fonti rinnovabili come l’acqua, il sole, il vento o la biomassa.
Legislazione agricola
Anche l’agricoltura è responsabile di una quota rilevante delle emissioni di gas serra nazionali. Anch’essa deve pertanto contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione. Le misure a tal fine sono definite nella legislazione agricola:
Biocarburanti
Se soddisfano requisiti ecologici e sociali, i biocarburanti beneficiano di aliquote inferiori della tassa sugli oli minerali, un provvedimento che li rendi più commerciabili:
Gas sintetici
Numerosi gas sintetici, che vengono utilizzati ad esempio come refrigeranti o nella produzione di schiuma, hanno un effetto di riscaldamento globale molto forte. Alcuni di questi gas contribuiscono anche all'impoverimento dello strato di ozono. La produzione e il consumo di tali gas sono regolati a livello internazionale dal Protocollo di Montreal e in Svizzera dall'ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici:
Ultima modifica 03.04.2025
