I veicoli nuovi devono rispettare un determinato valore obiettivo medio di emissioni di CO2 per chilometro. Tali valori obiettivo si applicano alle nuove automobili, ai nuovi autofurgoni e ai nuovi trattori a sella leggeri nonché per la prima volta dal 2025 ai nuovi autocarri e trattori a sella. In Svizzera vigono gli stessi valori obiettivo dell’Unione europea. Sono soggetti all’obbligo gli importatori svizzeri di veicoli.
In Svizzera, come nell’Unione europea (UE), sono in vigore prescrizioni sulle emissioni di CO2 per i veicoli nuovi. Le emissioni di CO2 per chilometro delle automobili immatricolate per la prima volta in Svizzera, secondo la procedura WLTP (Worldwide harmonized Light duty Test Procedure), non devono superare in media i 118 g CO2/km a partire dal 2021, i 93,6 g CO2/km a partire dal 2025 e i 49,5 g CO2/km a partire dal 2030, mentre quelle degli autofurgoni e dei trattori a sella leggeri non devono essere maggiori di 186 g CO2/km dal 2021, di 153,9 g CO2/km dal 2025 e di 90,6 g CO2/km dal 2030.
Dal 2025 si applica per la prima volta anche una normativa concernente i valori di CO2 per gli autocarri e i trattori a sella (veicoli commerciali pesanti, VCP). Gli importatori di nuovi VCP devono ridurre le emissioni medie del 15 per cento rispetto al valore iniziale definito nel regolamento UE (emissioni del parco veicoli nuovi 2019/2020) e del 30 per cento a partire dal 2030.
In base ai valori obiettivo il parco veicoli di ogni importatore deve rispettare un obiettivo individuale. Se questo viene superato, si incorre in una sanzione.
Informazioni più dettagliate sulle prescrizioni in materia di CO2 per i veicoli sono disponibili alle seguenti pagine:
Ulteriori informazioni
Ultima modifica 02.01.2025