In Svizzera, quasi un’economia domestica su tre ha un gatto. Di conseguenza, vanno smaltite anche grandi quantità di lettiere. Ne esistono diversi tipi: lettiere prodotte con materiale organico (p. es. fibre vegetali) e lettiere minerali (incl. lettiere in silicio). Tutti i tipi di lettiere per gatti devono essere inceneriti dopo l’uso, poiché possono contenere agenti patogeni o residui di farmaci. Le lettiere per gatti prodotte con materiale organico sono da preferire agli altri tipi, in quanto, al momento dell’incenerimento, producono energia e pochi residui.

Valutazione ecologica
L’impatto ambientale varia a seconda del tipo di lettiera per gatti. Le lettiere prodotte con materiale organico possono essere incenerite quasi completamente negli impianti di incenerimento di rifiuti urbani, mentre quelle minerali lasciano un residuo non inceneribile sotto forma di scorie, che, in seguito, devono essere depositate in discarica. Le lettiere organiche presentano dunque due vantaggi: il loro incenerimento produce energia utilizzabile e quasi alcun residuo da depositare in discarica. Pertanto dal punto di vista dello smaltimento dei rifiuti, vanno preferite le lettiere organiche.
Smaltimento
Le feci e l’urina dei gatti, come anche i materiali che vi sono venuti a contatto, come la lettiera, possono contenere agenti patogeni e residui di farmaci. Secondo il principio di precauzione sancito dall’articolo 1 capoverso 2 della legge sulla protezione dell’ambiente (LPAmb; RS 814.01) «gli effetti che potrebbero divenire dannosi o molesti devono essere limitati tempestivamente». Nel caso delle lettiere per gatti, ciò significa che bisogna evitare che eventuali sostanze problematiche in esse contenute vengano rilasciate nell’ambiente. Il modo migliore per farlo è incenerirle insieme ai rifiuti domestici.
Lo smaltimento delle lettiere per gatti nei rifiuti vegetali (compostaggio o fermentazione) non è quindi appropriato. Nella Lista dei rifiuti idonei a compostaggio o fermentazione (PDF, 516 kB, 24.01.2019) del modulo «Rifiuti biogeni» dell’aiuto all’esecuzione relativo all’ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti, il letame di animali carnivori, come lo sono per esempio i gatti, figura come non idoneo. Lo smaltimento tramite le acque di scarico è espressamente vietato: secondo l’articolo 10 dell’ordinanza sulla protezione delle acque (OPAc; RS 814.201) è vietato smaltire rifiuti solidi insieme alle acque di scarico. Pertanto, rimane soltanto l’opzione dello smaltimento attraverso gli impianti di incenerimento di rifiuti urbani.
Ultima modifica 21.01.2025